Disturbo della condotta alimentare?
gentile dottore
anche questo NON e' un consulto per avere diagnosi o farmaci a distanza.
Dalla polisonnografia a cui mi sono recentemente sottoposto e' emerso un quadro importantissimo di apnee notturne che mi impedisce di entrare negli stadi piu' profondi del sonno (cosi mi e' stato spiegato in soldoni)
sono stato inviato dall'otorino il quale a sua volta mi ha inviato presso un ambulatorio di apnee notturne dove andro' il 25 agosto
l'otorino mi ha detto che devo CATEGORICAMENTE DIMAGRIRE di almeno 20 kg se voglio cercare di evitare l'intervento che lei ha definito demolitivo e doloroso.
Ora vi starete chiedendo dove voglio andare a parare:purtroppo io con il cibo ho un rapporto conflittuale, mi abbuffo di schifezze, ho sempre fame, sara' anche per i tanti farmaci che assumo, ma anche per compensare le mie mancanze.
per vergogna ho sempre sottaciuto questo problema alla mia psichiatra, che vedro' il prossimo 9 settembre e a cui segnalero' questo problema
la domanda e':abbuffarsi di cibo (Ad esempio farsi un piatto di pasta di 250 grammi, o mangiare dopo due ore una pizza piu' una porzione grande di patatine) puo' essere gia' sufficiente per poter parlare di disturbo della condotta alimentare?
o deve esserci altro, come ad esempio il vomitare dopo aver mangiato?
cosa che non faccio, grazie
anche questo NON e' un consulto per avere diagnosi o farmaci a distanza.
Dalla polisonnografia a cui mi sono recentemente sottoposto e' emerso un quadro importantissimo di apnee notturne che mi impedisce di entrare negli stadi piu' profondi del sonno (cosi mi e' stato spiegato in soldoni)
sono stato inviato dall'otorino il quale a sua volta mi ha inviato presso un ambulatorio di apnee notturne dove andro' il 25 agosto
l'otorino mi ha detto che devo CATEGORICAMENTE DIMAGRIRE di almeno 20 kg se voglio cercare di evitare l'intervento che lei ha definito demolitivo e doloroso.
Ora vi starete chiedendo dove voglio andare a parare:purtroppo io con il cibo ho un rapporto conflittuale, mi abbuffo di schifezze, ho sempre fame, sara' anche per i tanti farmaci che assumo, ma anche per compensare le mie mancanze.
per vergogna ho sempre sottaciuto questo problema alla mia psichiatra, che vedro' il prossimo 9 settembre e a cui segnalero' questo problema
la domanda e':abbuffarsi di cibo (Ad esempio farsi un piatto di pasta di 250 grammi, o mangiare dopo due ore una pizza piu' una porzione grande di patatine) puo' essere gia' sufficiente per poter parlare di disturbo della condotta alimentare?
o deve esserci altro, come ad esempio il vomitare dopo aver mangiato?
cosa che non faccio, grazie
La diagnosi di disturbo del comportamento alimentare ha una catalogazione precisa secondo dei sintomi specifici che possono essere valutati eventualmente dalla sua specialista prevista per il giorno 9 settembre.
Per il resto, la perdita di peso è sempre utile ma ciò non la esclude da un eventuale intervento per il miglioramento delle apnee.
Un intervento per le apnee può essere demolitivo ma anche ricostruttivo secondo la possibilità che il suo palato possa avere una conformazione che comunque andrà valutata dopo la perdita di peso e dopo i risultati del centro del sonno.
Per il resto, la perdita di peso è sempre utile ma ciò non la esclude da un eventuale intervento per il miglioramento delle apnee.
Un intervento per le apnee può essere demolitivo ma anche ricostruttivo secondo la possibilità che il suo palato possa avere una conformazione che comunque andrà valutata dopo la perdita di peso e dopo i risultati del centro del sonno.
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Utente
va bene grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 205 visite dal 03/08/2025.
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