Gelosia delirante?

Salve dottori.
A distanza di un anno dalla mia relazione con una ragazza di cui sono ancora innamorato e che vorrei aiutare e vorrei anche ricucire il rapporto, sono stato lasciato perché accusato più volte di infedeltà.
Nonostante io non facessi nulla, venivo costantemente controllato: il mio cellulare era a sua completa disposizione e ogni singolo ed insignificante cosa che lei trovava era un modo per accusarmi di tradimento.
Più specificatamente lei credeva (e crede) che io vada a prostitute.
Anche un rapporto sessuale fatto in maniera diversa dava adito ai suoi dubbi.
Ho giurato più volte di non aver fatto nulla, le avevo concesso anche la mia posizione per ogni mio spostamento ma attanagliata dai dubbi mi ha lasciato.
Dice che ha le prove del tradimento perché mi ha visto uscire di notte, cosa che non ho mai fatto in vita mia, ma queste prove non me le fa mai vedere (non può averle se non l'ho mai fatto).
Ovviamente fa malissimo perché io sono ancora innamorato follemente di lei e non sono in grado di dimostrare di non averla tradita, perché non è mai avvenuto nulla di tutto ciò.
Ho parlato con la sua famiglia dopo la rottura e anche loro mi hanno confermato che c'è qualcosa che non va in lei.
C'è un modo per riattaccare i rapporti e aiutarla a curarsi?
Posso insistere oppure devo lasciarla andare per sempre?