è una cosa normale nell’adolescenza?

Buongiorno.
Circa 8-9 anni fa (quindi quando avevo 13-14 anni) ho avuto non delle esperienze omosessuali perché a me sono sempre piaciute le donne, ma con un mio amico, che molto probabilmente è stato bisex fino ai 15 anni (poi si è fidanzato con una ragazza), ma come una sorta di giochi sensoriali (io non gli ho fatto nulla, ma quando mi toccava ero eccitato perché era come se mi volessi masturbare in un modo diverso e provare cose nuove influenzato anche dalla pornografia conosciuta da altri miei amici) .
Non abbiamo avuto rapporti sessuali ovviamente e non c’è stato nessun abuso altrimenti una persona con il mio carattere l’avrebbe detto subito ai miei genitori, anche perché quando vedevo questo mio amico era come se non fosse accaduto nulla, ridevamo e scherzavamo come sempre e non provavo ansia o disagio quando lo vedevo.
Ultimamente ci sto rimuginando sopra (soffro di ansia generalizzata/ DOC e i mesi scorsi sono stati difficili per molti motivi) e questo mi fa un po’ stare male perché è come se fosse una piccola macchia della mia vita, nonostante io sia in quegli anni che nei successivi ho sempre provato forte interesse per le ragazze (ma fino a 10 giorni fa vivevo questi episodi con il mio amico solamente con un po’ di vergogna ma poi non ci davo peso, poi all’improvviso sono aumentati d’intensità) .
Vi chiedo se queste cose possono accadere nell’adolescenza e cosa può essere scattato a livello cerebrale in entrambi.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Cordiali saluti
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.2k 209
Gentile utente, sta cercando una rassicurazione su un dubbio ossessivo.
Le consiglio di parlarne col suo terapeuta, se ne ha uno (o di pensare a una psicoterapia che supporti la terapia farmacologica).
Anche se le dicessi, come sa già benissimo, che certe esperienze sono del tutto normali in adolescenza, non servirebbe. Il suo DOC sta rimuginando su cose di molti anni fa, come succede quando c'è una ricaduta. In questi casi l'unica risposta è rivedere la terapia in atto e gestire i dubbi patologici. Ogni risposta, ogni rassicurazione porta un piccolo sollievo temporaneo seguito da un altro dubbio e mantiene la condizione patologica.

Franca Scapellato

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Grazie per la risposta dottoressa. In effetti negli anni scorsi ho attraversato due periodi molto brutti in cui ho sviluppato un DOC di tipo aggressivo, scatenato da notizie di cronaca nera che improvvisamente facevano partire pensieri del tipo e se perdessi il controllo e facessi del male ai miei famigliari? e se perdessi il controllo e mi buttassi dalla finestra? ( solo questa modalità prendevo in considerazione e mi creava angoscia,non altre ) . Si, ne ho parlato con la mia psicologa che mi ha dato il contatto di uno psichiatra e molto probabilmente farò una chiacchierata con lui per valutare una terapia farmacologica. Mentre lui mi faceva quelle cose eravamo in silenzio come scollegati ( ma assolutamente senza costrizione o minacce anzi come ho detto io ero eccitato) e poi tornavamo come prima a ridere e scherzare . La ringrazio per l’attenzione
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