Citalopram interazione con altri farmaci

Buonasera, da alcuni giorni dietro prescizione del mio neurologo assumo citalopram gocce per curare il disturbo da attacchi di panico.Devo assumere 10 goccie al giorno.
Ieri ad un certo punto ho iniziato a sudare freddo ed a sentirmi molto debole come se avessi la febbre alta.Il tutto è durato 5 minuti dopodiche è tornato tutto alla normalità.Inoltre ho un mal di testa persistente.
Volevo chiedervi:
La sudurozione con relativa debolezza è causata da citalopram?

Posso usare il citalopram insiema a lorazepam dorom?

Per curare il mal di testa posso assumere moment, aspirine o nimesulide?

Dopo il primo mese gli effetti collaterali del citalopram svaniscono?

é vero che citalopram "filtra" l'umore? Cioè, durate la cura proverò ancora tutti gli stati d'umore come felicità, rabbia, nostalgia ecc..?

Vi ringrazio in anticipo per le risposte.

Distinti Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

il citalopram non filtra l'umore.
La sudorazione e' un fenomeno iniziale possibile.
La benzodiazepina può essere aggiunta secondo le indicazioni di prescrizione.

Gli antiinfiammatori possono essere assunti con attenzione e su indicazione medica.

Lo specialista di riferimento e' lo psichiatra e non il neurologo.

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio per la risposta.
Volevo aggiungere che la scelta del neurologo mi è stata data dal mio medico di base.
Inoltre il neurologo durante la visita mi ha detto chiaramente che dovrò seguire per almeno un anno insieme al farmaco una terapia congnitivo-comportamentale presso uno psicoterapeuta.
Ho chiamato il centro di igiene mentale della mia città ed in gennaio ho il primo appuntuamento!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
I tempi non si stabiliscono in questo modo.

Non e' detto che la psicoterapia sia indicata per lei, questo lo decide lo psicoterapeuta.

Lo specialista di riferimento e' lo psichiatra.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Egregio Dott.Ruggiero
Il mio medico di base ed anche la neurloga mi hanno detto che chi soffre di DAP ha davanti a sè 3 strade, una è la cura con farmici la seconda è andare in terapia oppure si possono fare entrambe le cose.
Lei mi sta dicendo che al momento sto sbagliando ad assumere citolapram?
In che senso la psicoterapia non potrebbe essere adatta alla mia persona?Che cosa fare in questo caso?
Come detto in precedenza, a gennaio ho il primo colloquio con la psicoterapeuta che spero mi indicherà tempi e modi di risolvere il mio problema.
La ringrazio nuovamente

Distinti Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

la psicoterapia non e' un trattamento magico e non ha le stesse indicazioni di un trattamento farmacologico.

Il trattamento indicato per il suo disturbo e' la farmacoterapia eventualmente associato alla psicoterapia.

"eventualmente" perche' la psicoterapia necessita di alcune caratteristiche del paziente per poter trovare applicazione, queste dovranno essere valutate nel corso delle prime sedute (4) in modo da capire se e' possibile fare un lavoro di tipo psicoterapeutico.

Se, invece, l'idea e' quella di dover per forza fare la psicoterapia, non sempre si riesce a raggiungere un risultato.

La valutazione e' dello psicoterapeuta e non di chi da' indicazioni in merito.
Non tutti i pazienti possono fare la psicoterapia e qualora si faccia senza indicazione si perde solo tempo inutilmente.

Quindi, lei faccia fare la valutazione a chi la deve fare, senza considerare le strade percorribili come standardizzate ed applicabili senza ragionamento.
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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Grazie per le risposte.
le faccio le ultime domande visto che la prima seduta la effettuerò fra più di un mese ed in questo momento ho bisogno di risposte.

Gli effetti iniziali negativi del citlopram spariscono dopo i mesi di utilizzo?

Il DAP ha un origine organica/strutturale oppure è un problema prettamente psicologico?

Il DAP può essere un disturbo ereditario?(mio padre anch'esso ha sofferto di dap da giovane)

Il mio primo attacco l'ho avuto dopo aver fumato uno spinello; tenendo conto che ho iniziato a fumare 7 anni fà, durante i quali non ho mai accusato nessun disturbo, volevo sapere se il thc può aver fatto emergere il disturbo da DAP e se in questo caso riuscirò comunque a eliminare il disturbo..

Grazie

Saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
1) effetti negativi intesti come effetti collaterali? dopo qualche tempo scompaiono

2) e' un problema di tipo neurochimico, alterazione nel rilascio di neurotrasmettitori

3) si puo' essere ereditario, intervengono comunque fattori ambientali

4) si puo' essere. In esattezza di diagnosi il disturbo e' eliminabile con un trattamento adeguato, ci possono essere anche ricadute oppure e' necessario continuare sempre il trattamento, questo si sapra' nel corso della terapia.