Masturbazione, paura di pensieri pedofili

Gentili Dottori,
sono una ragazza di 24 anni che soffre di DOC.
Sto seguendo da qualche mese una terapia cognitivo comportamentale (che spero possa aiutarmi) e sto assumendo allo stesso tempo il fevarin.
Le mie ossessioni riguardano tutte la sfera sessuale (paura di essere lesbica, di essere pedofila, di aver tradito il proprio partner...),in queste settimane però l'ossessione della pedofilia è diventata davvero forte a tal punto da non permettermi più di svolgere normalmente la mia vita, inoltre in tale periodo il mio ragazzo mi ha lasciata non ritenendosi capace di starmi accanto e desiderando qualcuno con meno problemi(immaginate la mia amarezza).
L'ossessione della pedofilia è riemersa in maniera più intensa dopo un susseguirsi di momenti con il mio nipotino di due anni, allora mi sono chiesta "ma sono pedofila" e se in passato ho commesso qualche gesto pedofilo e non riesco a ricordamelo?"..dubbi su dubbi che sto cercando pian pianino di combattere.
Il dubbio più forte mi è arrivato oggi.Durante una pratica di autoerotismo ho avuto paura in quel momento di poter pensare ai bambini,a mio nipote e cercavo di distorgliere tali pensieri dalla mia mente.Alla fine della pratica, mi è sorto il dubbio "e se mi sono eccitata pensando ai bambini??"e se li ho pensati davvero"?
E' potuto accadere o mi sono fatta influenzare dal mio doc per l'ennesima volta??
Grazie anticipatamente per le vostre risposte.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Ha già espresso analoghi dubbi con diverso contenuto, ma sono più o meno la stessa cosa. Diciamo che da quel che riferisce il disturbo ossessivo per cui prende il fevarin non è compensato.

Tanto più che chiude la richiesta chiedendo una risposta al dubbio, che non va data, questo lo alimenterebbe inutilemente. Se io rispondo ad una domanda ossessiva con un si o no, la persona avrà allora l'impressione che fosse una domanda con un contenuto che doveva essere chiarito, e quindi anziché "chiuderla" quando può, si ripeterà in continuazione domanda e risposta finché la risposta non basterà più, e così via.

Le ossessioni pongono domande assurde, per il modo in cui sono poste. Che senso avrebbe che un altro le desse una risposta su ciò che le piace o ha voglia di fare o che si sente ? Il fatto stesso che lo chieda annulla il senso della domanda. Essendo un'ossessione la tormenta e la costringe a chiedere ad altri risposte.

La dose di fevarin quanto è ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
IL FEVARIN PER ADESSO è 50 MG.Ero arrivata a 100 ma poi di testa mia ho deciso d'interrompere il trattamento senza dire nulla alla terapeuta in quanto mi sentivo molto debole e abbastanza "fra le nuvole",in più non facevo altro che dormire.Il risultato però è stato quello di farmi sentire ancora peggio di quando avevo iniziato il trattamento,ho iniziato ad avere vertigini,nausea..magari perchè ho interrotto i farmaci in maniera brusca.
Adesso ho ripreso,da pochi giorni,ho iniziato in maniera graduale, prima mezza per 3 giorni e adesso 50mg, ma ovviamente la terapeuta mi farà aumentare la dose.
Non ho capito benissimo la sua risposta.So che non avrò mai una risposta certa che mi possa soddisfare,io vorrei solo capire se questi dubbi mi sono venuti sempre in riferimento al doc.Nel senso, ho avuto il pensiero forte della pedofilia..può essere che mia fatta influenzare da questo??premettendo inoltre che ho una forte paura di essere pedofila e si sà,la paura,l'ansia giocano brutti scherzi.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

50 mg è una dose inefficace sul disturbo ossessivo (se è questa la diagnosi), quindi non c'è niente di strano che queste idee stiano girando in continuazione. Anche 100 mg solitamente non è certo la dose massima. Inizialmente certo che può dare qualche effetto collaterale.

"So che non avrò mai una risposta certa che mi possa soddisfare". Non ci sono mai risposte certe su niente, il suo problema sono le domande insistenti e assurde, non che le risposte in questo caso non possono essere certe.
Non abbiamo risposte certe sulla vita e la morte eppure viviamo.
Potrei darle mille elementi per rassicurarla nell'immediato in maniera scientifica sulla natura delle ossessioni, ma non è questo di cui ha bisogno, è una buona cura delle ossessioni.

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dopo
Attivo dal 2006 al 2010
Ex utente
Gentile Dott.
io vorrei solo sapere se anche questi pensieri di oggi fanno parte degli altri pensieri.
Non le chiedo di darmi una risposta ma semplicemente di dirmi se anche quest'ultime domande che mi sono posta fanno parte di questo dannatissimo disturbo, se hanno la stessa origine di tutte le altre, nel caso specifico..tutte le domande e i dubbi che mi sono posta per l'ossessione sulla pedofilia.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Lei stessa le chiama ossessioni, perché identifica la "forma" ossessiva, i contenuti possono cambiare periodicamente, non sono importanti.