Psicofarmaci e disfunzioni sessuali

Gentili dottori circa un anno fa mi è stata diagnosticata una depressione maggiore con comorbiltà ossessiva.Mi sono stati prescritti diversi farmaci. Sereupin non mi permetteva di raggiungere l'orgasmo nonostante la lunga durata del rapporto.Mi è stato sospeso e sostituito con wellbutrin.Con questo,dopo qualche eiaculazione dolorosa(dovuta forse all'effetto residuo del sereupin?)la situazione si è normalizzata,almeno dal punto di vista sessuale,in quanto il farmaco si è rivelato inefficiente sui sintomi della depressione.Mi è stato prescritto anafranil 75 fino ad arrivare al dosaggio di 2 compresse al giorno dopo due mesi.I sintomi della depressione(e delle ossessioni)sono notevolmente migliorati e avevo dei rapporti sessuali normali solamente con un pò di calo del desiderio.In seguito ho avuto qualche crisi depressiva con pianto ed allora la cura è stata aggiustata a due compresse e mezzo di anafranil 75 coadiuvato da 1mg di risperdal.Dopo due mesi ho avuto un forte calo del desiderio e mi succedeva una cosa un pò strana...non so come spiegare ..è come se l'eccitazione sessuale si dissolvesse e si esaurisse prima dell'orgasmo e durante questo si verificava una deconcentrazione rispetto all'"oggetto" dell'eccitazione.Sono passati circa 10 mesi dall'inizio della terapia adesso la cura è stata aggiustata ad 1 compressa e mezzo di anafranil75 e mezza compressa di risperdal da 1mg.La situazione sessuale non migliora rimanendo l'effetto su descritto.
Vorrei precisare che la cosa non è affatto piacevole,sono un ragazzo di 25 anni e la mia vita sessuale è assolutamente insoddisfacente.
La mia domanda è questa:con degli ulteriori aggiustamenti della terapia potrò tornare ad avere una vita sessuale normale?
Grazie in anticipo per le risposte.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

la presenza di un effetto collaterale può ripetersi con l'uso di altri farmaci per il suo disturbo.

Bisogna capire se almeno il disturbo e' migliorato e quindi conviene mantenere il trattamento o se questi risulta inutile p poco efficace tanto da essere opportuno sospenderlo.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
la scelta dei farmaci dovrebbe essere sempre il risultato del bilancio tra effetti terapeutici ed eventi avversi. Tale bilancio dovrebbe essere tale da consentire il miglioramento della qualità della vita nelle aree compromesse; è importante però che non si vada a influire negativamente su aree altrettanto importanti. Per un giovane della sua età, la vita sessuale riveste una importanza enorme; è necessario quindi che si operino i dovuti tentativi per spostare il bilancio in posizione più neutrale, senza influire massivamente sulla sua vita sessuale. I farmaci antidepressivi sono tanti e con differenti profili di attività sulle funzioni sessuali. Il suo specialista saprà gestire la situazione nel miglior modo possibile.

Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie dottori per la tempestività con cui avete risposto.
Dal punto di vista dei sintomi depressivi e ossessivi la situazione è migliorata di molto.
Mi auguro che presto il mio specialista mi abbassi il dosaggio fino ad arrivare ad una dose di mantenimento.
Vorrei fare un'altra domanda:è possibile che il risperdal anche ad un dosaggio minimo come quello che assumo (0,5mg)possa avere quegli effetti collaterali?
Chiedo vostro parere se sia il caso di chiedere al mio dottore di sospenderlo.
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

non puo' chiedere la sospensione di un farmaco se quello puo' essere l'autore del miglioramento clinico.
Sarebbe il caso di valutare il dosaggio della prolattina che puo' aumentare con l'assunzione di alcuni farmaci.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Inoltre, non è detto che il colpevole sia il risperdal.

Cordiali saluti