Bipolarità e borderline

Ex tossicodipendente epatite b regressa ed epatite c cronica (gli ultimi esami non erano affatto buoni, il medico li ha definiti incredibili). Sono bipolare con comorbidità borderline. Trattato con numerosissimi farmaci, due psichiatri sono concordi nel dire che ho una risposta difficile ed imprevedibile alle cure; gli ultimi "psico" erano l'efexor e l'abilify, ma gli effetti collaterali sono stati devastanti: paresi facciale, impotenza, non comunicavo più, ed altri non meno rilevanti. Sospeso il suddetto trattamento, dopo 8 mesi di stop, ora riprendo con il seroquel 25 mg al di, solo che 10 minuti dopo l'assunzione crollo dalla stanchezza, mi addormento letteralmente in piedi, la minzione richiede oltre 20 minuti ed il medico curante dice che la psichiatra non fa bene a darmi il seroquel con il fegato malandato che ho. Potete immaginare come mi sento, le mie crisi si scatenano anche per questi motivi di poca chiarezza ed ambiguità. Come mi devo comportare? Le mie crisi sono molto serie, 3 dall'inizio dell'anno, pensieri suicidi, forte dimagrimento, insonnia totale, ecc. Attendo con ansia e ringrazio anticipatamente.
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Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

sarebbe forse utile un ricovero presso una struttura ospedaliera dove poter prima di tutto stabilizzare le condizioni generali e poi provare una terapia adeguata,

Cordiali Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

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