Fischio in gola con espirazione forzata, abbassamento voce, sensazione capogiri

Salve, ho 31 anni e ormai da quasi un anno ho dei problemi con la gola. La cosa mi sembra degenerare nel tempo.. Tutto ha avuto inizio con dei fastidi alla gola (sentivo come un "nodo" alla gola, sempre), sensazione di non respirare(soprattutto quando stò in macchina)con eventi di tachicardia(credo dovuti allo spavento di senso di soffocamento), eventi che col tempo sono diventati più frequenti, e in genere associati sempre nello stare in posti chiusi o dove non c'è una via d'uscita(per es in fila in strada in auto, oppure nel bel mezzo di una folla). E'iniziato quando (lavorando in un call center), dopo circa 1 anno e mezzo a stare al telefono, un giorno parlando è come se mi fosse mancato il fiato e da lì sensazione di non respirare più, forse dovuto alla sforzo nel parlare per tante ore al giorno per 6 giorni alla settimana. Tutto questo accompagnato da tremori di gambe e foricolii nelle mani. A ciò si è aggiunto una strana sensazione alla testa (ogni tanto sento come se avessi le vertigini po se fossi in una barca a vela in mezzo al mare...). Ho fatto delle visite, prima dal mio medico di base che mi vedeva solo arrossamenti alla gola e mi dava un'antinfiammatorio, poi mi diceva che mi faccio prendere dall'agitazione e mi ha dato delle gocce sublinguali calmanti.

Ho fatto visite dall'otorino che mi vedeva semplici arrossamenti, il mio medico mi sentiva bronchi e polmoni ma tutto libero, l'unica cosa mi trovano quasi sempre del catarro in gola. Faccio inalazioni con Eucaliptolo per la gola, prendo caramelle Coryfin al mentolo, faccio gargarismi con acua e sale per farmi passare il tutto ma niente..ho fatto tampone faringeo (quello fatto a giugno scorso è emerso lo stafilococco aureo e il medico mi ha fatto fare una settimana di Clavulin). Vi racconto quello che ho passato oggi: sono partito di casa, mi sono fatto 100 km x un concerto (in macchina,all'inizio non ci pensavo non ssentivo niente, poi solite sensazioni di soffocamento e raschiamento in gola e contavo i km per arrivare). Arrivato lì faccio un giro8ed è come se mi passa..), poi riprendo la macchina x spostarla, ma sentendo sempre i fastidi in gola(raschiamento e sibilo in espirazione forzata ritorno a casa).Viaggio di rit tutto in ansia,come se mi mancasse ossigeno.Ritorno al mio paese e cmq esco con un amico.In questo periodo ho un pòdi voce afona (infatti il Foniatra mi ha fatto una Laringoscopia e mi ha detto che ho un deficit in foniazione di natura funzionale e di fare della Logopedia). Però adesso non sò se il mio problema è di tipo ansioso o di tipo di qualche infiammazione in gola che mi dà la sensazione di non respirare e tutto ciò mi capita quando stò in luoghi "chiusi"(in macchina,in un centro commerciale,nel bel mezzo di una folla da concerto,in treno..). Venerdì ho una risonanza magnetica al collo senza mezzo di contrasto, vediamo che dice... E nel frattempo la voce mi diventa sempre più afona e bassa..
Mi domando anche se devo intraprendere una visita Psicologica..
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

per accertare la presenza di una sindrome ansiosa la competenza è psichiatrica. A ciò farebbe pensare il comportamento di disagio in luoghi chiusi e/o affollati, l'andamento "per crisi" specie durante gli spostamenti o la permanenza in questi luoghi. Ovviamente, anche il fatto che gli accertamenti eseguiti hanno messo in evidenza situazioni a quanto pare non correlabili (la laringoscopia ha evidenziato un deficit funzionale della fonazione, mentre il medico sostanzialmente ha riscontrato una faringite -o neanche, un arrossamento alla gola è un termine un po' generico -) e il fatto che le cure antiinfiammatorie comnuque non hanno modificato il tutto.

I trattamenti che fa però su cosa sono fondati visto che alla fine il medico ha deciso che era un problema ansioso e le ha dato un calmante ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
deve rivolgersi ad uno specialista in psichiatria. Le difficoltà respiratorie (se fossero tali) dovrebbero manifestarsi in luoghi chiusi e in luoghi aperti indifferentemente. L'aria infatti è ovunque, non è presente in minore concentrazione nei posti chiusi. Se le visite fiora effettuate sono state negative deve effettuare una visita psichiatrica.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
x il dott Pacini: la ringrazio pr la pronta risposta...
i trattamenti erano fondati sul fatto che mi prendevano crisi respiratorie quando stavo in auto, in coda per strada o quando avevo la sensazione di non respirare.. mi prendeva l'ansia in macchina (prima più di oggi..), è come se mi sentissi soffocare a stare in auto e avevo bisogno di fermarmi e scendere,di aprire lo sportello.. infatti quando scendevo mi sentivo il respiro aprio con quel fischio in gola.. (però andato 3 volte al pronto soccorso mi dicevano che non avevo niente ne nei bronchi ne nei polmoni...)e basta che mi tranquillizavo che mi passava.. La cura con un calmante l'ho seguita per 2-3 gg, ma nn voglio dipendere da quei medicinali... Secondo Lei è meglio uno psicologo o uno pschiatra?

x il dott Martiadis: grazie per la pronta risposta.. secondo Lei è meglio uno pscicologo o uno pschiatra? e forse le mie agitazioni le riconduco al disagio di quel fastidio in gola che mi fanno pensare ad un soffocamento e poi in realtà non è così.. ma io mi agito subito e agitandomi ne sento il disagio, soprattutto come Le ho detto, in macchina(soprratutto quando c'è un blocco,una coda lunghissima o ad un semaforo..),e mi iniziano a sudare le mani e sentirmi molli le gambe.. come posso superare il tutto?

Ancora grazie.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

per questo dicevo, i sintomi relativi a collo e torace erano stati esaminati con relativi esami, e le modalità con cui si presentavano in effetti ricordano le crisi di panico.
Il calmante è un rimedio di emergenza o temporaneo, la dipendenza non si crea dal nulla, se mai prendendolo per settimane vi è l'assuefazione, che è un concetto diverso e reversibile.

In ogni caso le terapie mediche per un disturbo di panico (se tale fosse confermato) o altro disturbo d'ansia-somatoforme può consigliarLe un medico psichiatra.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
la competenza per i suoi problemi (se dovesse essere accertata la componente nsiosa) è dello specialsta in psichiatria.
Cordiali saluti