Sereupin, libido, impossibilità di eiaculare

Buongiorno dottori,
sono ancora qui a chiedere un parere sul sereupin.
Da quasi 2 anni assumo 30 mg di Sereupin, con ottimi effetti a livello di ansia, umore (non piu' depresso) e risposta al sonno (dormo "abbastanza" bene, svegliandomi di certo meglio di prima).

Purtroppo i classici effetti indesiderati sessuali ci sono, e persistono.
In particolare la mia libido è quasi a zero, quindi ho forte difficoltà a raggiungere l'orgasmo.
Volevo sapere se ci sono "tecniche" per alleviare questi effetti.
Ho già provato a ridurre a circa 1 pastiglia, ma già a 20 mg ho spesso dei "cali" psichichi, che mi fanno poi presto tornare a 30 mg (mi dico... "meglio stare bene ma inattivi sessualmente, che depressi psicologicamente).

Insomma... pur ringraziando che il Sereupin esiste, spero sempre in primis nella mia guarigione completa, in secondo luogo, nella possibilità che esca qualche nuova "molecola" con meno effetti collaterali.

Grazie e saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Sono in commercio farmaci con minori effetti collaterali ma la scelta sull'utilizzo dipende dal suo psichiatra.

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

inoltre la sostituibilità dipende dall'indicazione, cioè la diagnosi per cui lo assume.
I modi per contrastare questo tipo di effetto sono sostanzialmente: la dose (ma decisa dal medico) che è inutile che però vada sotto il limite dell'efficacia preventiva, cambiar farmaco, associare un farmaco diverso per cercare un'efficacia equivalente con dosi minori e minori effetti collaterali, curare l'effetto collaterale come tale con una terapia mirata.
Queste sono le linee fondamentali, il medico ha già valutato la questione ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2021
Ex utente
Grazie dottori.
@Dottor Pacini: no, in effetti non ho sentito il mio psichiatra per questo problema. Il motivo è semplice: effettivamente sto "godendo" dell'effetto benefico della cura, prima stavo proprio male (depressione, risvegli precoci e stanchezza forte quotidiana, che mi ha inficiato la vita lavorativa, sociale etc.) .
Quindi, non avendo neanche una partner non mi sono poi posto il problema, dicendomi "Ma si,quello è un altro problema, ci penserò piu' avanti".
Ora il "piu' avanti" è arrivato, e vorrei trovare soluzione.

Se mi dite che esistono farmaci che magari possono evitare questi effetti indesiderati, mantenendo il "benessere" della terapia allora chiederò al medico.

Cercando su Internet, alla fine ho visto che la Paroxetina è "l'elite" per questi disturbi, e gli altri, sono un gradino sotto (se non erro)... quindi mi fa e farà paura cambiare... vedremo.

Non mi resta che sperare che la scienza faccia progressi per "scovare" nuove molecole con minori effetti collaterali.

Grazie e cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

discuta pure con lo psichiatra questo aspetto ben conosciuto.
Per le indicazioni della paroxetina esistono alternative, in effetti il farmaco è molto popolare, ciò non toglie che il suo psichiatra sapendo che il problema sussiste decida di provare un farmaco alternativo.