Centro neuropsichiatria infantile a pisa, rifiuto scolastico, rabbia

Salve a tutti i medici.

Ho inziato la scuola statale da un paio di settimane ma dopo qualche giorno l'ho interrotta, causa agitazione, rabbia alla presenza di altri ragazzi e forza praticamente assente (non riesco a sopportare il carico di lavoro scolastico). Il mio psichiatra a questo punto mi ha parlato di un centro a Pisa, senza spingersi oltre, anche perché egli sconsiglia questa strada e preferirebbe o che riprendessi la scuola statale o che frequentassi un istituto privato per fare tutto con più calma. Ho bocciato entrambe le strade: la prima è troppo difficile, considerando che dovrei frequentare anche un prof. privato visto che l'anno scorso l'ho praticamente perso (la promozione l'ebbi in una scuola privata e li le cose funzionano male, anche per questo non vorrei tornarci), sempre per problemi psichiatrici; la seconda non mi piace, visto che ho minor possibilità di socializzare e in più dopo l'esperienza dell'anno scolastico passato preferirei evitare.

Io, come la mia famiglia, non sappiamo nulla di questo centro: né se mi devono ricoverare, né se è solo un consulto con un altro medico (dovrebbe essere il "maestro" del mio attuale medico) né soprattutto il prezzo. La situazione è ancora peggiore visto che il mio medico mancherà tutta questa settimana per cui non potremo fare nulla se non chiedere informazioni telefonicamente. Stiamo tutti molto male per questa situazione: mio padre addirittura sembra che si sia praticamente arreso.

Oltre a ciò sono peggiorato anche io, visto che ho ripreso a tagliarmi perché sento il bisogno di vedere sangue, tipo come un qualcosa che si agita dentro di me. Riesco a controllare quest'impulso solo perché non voglio essere scoperto e quindi aspetto il momento opportuno. In più sento di nuovo quella avversione alla società che sentivo prima: provo rabbia nei confronti di tutti i ragazzi della mia età che sono felici, che si divertono, che stanno bene. Ho iniziato a detestare anche mio cugino che ha da poco 13 anni perché odio il fatto che lui abbia una vita normale e io no: ormai io sono solo, non ho più amici né amiche, se non quelli della mia vecchia scuola che sento solo su Facebook. Passo le mie giornate a casa cercando di non pensare al passato che mi ha reso quello che sono e ai miei momenti belli. Spesso però mi capita una cosa: desidero andare a ricercare cose tipo la mia foto di classe (che teoricamente mi dovrebbe far star male) per poi vivere in una specie di stato di eccitazione, non so come definirlo.
Cerco di evitare la sofferenza quotidiana chiudendi nel mondo della mia testa, ma quando mi trovo tra i miei vedo come stanno male non riesco più a resistere: sto male anche perché i miei stanno male.

Cosa posso fare? Soprattutto sapete qualcosa di questo centro per la neuropsichiatria infantile di Pisa? Anche perché personalmente penso che il mio medico non possa fare più nulla. Non perché incapace anzi, è bravissimo, ma anche perché mio padre vorrebbe sentire il parere di un altro medico.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Ma nel frattempo assume qualche trattamento?

Ha una diagnosi psichiatrica? quale?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
Sì, ma è vecchissima, quasi un anno fa e da allora son cambiate molte cose. Mi furono diagnosticati disturbi d'ansia generalizzata, fobia sociale e DOC, oltre ad altre cose tipo aggressività latente, instabilià dell'umore.

Intanto vado avanti con la psicoterapia, grazie alla quale sono stato meglio. Per quando riguarda i farmaci assumo Depakin Chrono da 750.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se compie gesti di autolesionismo il trattamento deve essere portato ad un dosaggio superiore.

Attualmente dovrebbe avere già 18 anni e quindi lo specialista di riferimento e' lo psichiatra e non il neuropsichiatra infantile.
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dopo
Utente
Utente
Va bene, la ringrazio per il consulto.

Saluti!