Un bambino, ma l'assunzione del medicinale non me lo permette

gentilissimi dottori, sono una ragazza di 32 anni,di cui 7 trascorsi con su e giu' di periodi depressivi curati con paroxetina a fasi alterne e con interruzione un a sola volta di almeno un anno dal medicinale. Il punto è : sono sposata da un anno e vorrei provare ad avere un bambino, ma l'assunzione del medicinale non me lo permette; ho provato ad interremporlo dopo 3 mesi di cura continua; ma dopo circa 1 mese sono ricomparsi i miei sintomi.Vorrei se fosse possibile un indicazione : su chi mi puo' aiutare in questa situazione ( un ginecologo specializzato )? la mia psichiatra non mi dà un tempo per la guarigione ed è giusto che sia così; ma io non voglio più aspettare! Grazie
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
senta la sua psichiatra in merito alla terapia in corso e l'eventuale gravidanza, chiedendo l'affiancamento di una ginecologa.

Cordialmente.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Psichiatra, Psicoterapeuta attivo dal 2007 al 2009
Psichiatra, Psicoterapeuta
Gentile utente,
credo lei abbia tutto il diritto di provare ad avere un bambino se è un suo desiderio. Ma sa che nulla si ottiene senza sacrifici. Ebbene, farmaci antidepressivi sicuri in gravidanza, almeno nei primi mesi, non ce ne sono (i dati presenti in letteratura sono sempre discordanti in merito e, almeno per quanto riguarda la mia personale coscienza, non sufficientemente risolutivi e tranquillizzanti). Questo significa che, se davvero desidera restare incinta, quello che dovrebbe fare, in accordo con la sua psichiatra, è sospendere gradualmente l'antidepressivo e cercare di trovare un rimedio alternativo, se non altro per i primi tre mesi della gravidanza (dopo, infatti, i rischi diminuiscono molto, soprattutto qualora si scelga un antidepressivo triciclico piuttosto che serotoninergico; i serotoninergici, come paroxetina e le ultime categorie di antidepressivi, infatti, aumentano ad esempio il rischio di ipertensione polmonare del neonato, anche se assunti negli ultimi 3 mesi di gravidanza, cosa che invece non è riportata con triciclici). In ogni caso, queste valutazioni sono ultra-specialistiche e richiedono l'affiancamento di uno psichiatra e di un ginecologo che abbiano esperienza di gravidanze in pazienti depresse. Napoli è una grande città con molti bravi colleghi, quindi sono certa che potrà trovare specialisti che fanno al caso suo!
Mi raccomando, ci vuole coraggio per vivere i sogni!
Cordialità e in bocca al lupo per la sua gravidanza!
V.B.S, MD