Schizofrenia o cosa?
Salve Dottori,
vi vado a spiegare la situazione attuale che sta vivendo mio padre di 73 anni.
In questi ultimi mesi mio padre non sta dormendo bene perchè nella sua testa corrono molti pensieri, voci, canti ed episodi della cronaca quotidiana. Insieme ai miei familiari abbiamo deciso di portarlo da uno psichiatra del CSM struttura "pubblica", ed ha diagnosticato uno stato di "schizofrenia", dandogli solo e semplicemente delle compresse per farlo dormire la notte, ma come risultato è peggiorato sicchè ieri lo abbiamo trovato molto agitato con la pressione alta e la notte totalmente in bianco, mia madre la quale è la sola che conduce una vita insieme, dice che a volte si mette a cantare impovvisamente, piange da solo e qualche volta si butta sul letto in preda ai pensieri, perchè non dorme la notte.
Contatto questo sito di medici perchè lo trovo utile nel suo insieme, e vi chiedo cortesemente, ovviamente non di farmi una diagnosi online, ma di indirizzarmi in una struttura "privata" per farlo seguire da un medico specializzato ed esperto possibilmente nelle provincia di Roma.
Distinti Saluti
vi vado a spiegare la situazione attuale che sta vivendo mio padre di 73 anni.
In questi ultimi mesi mio padre non sta dormendo bene perchè nella sua testa corrono molti pensieri, voci, canti ed episodi della cronaca quotidiana. Insieme ai miei familiari abbiamo deciso di portarlo da uno psichiatra del CSM struttura "pubblica", ed ha diagnosticato uno stato di "schizofrenia", dandogli solo e semplicemente delle compresse per farlo dormire la notte, ma come risultato è peggiorato sicchè ieri lo abbiamo trovato molto agitato con la pressione alta e la notte totalmente in bianco, mia madre la quale è la sola che conduce una vita insieme, dice che a volte si mette a cantare impovvisamente, piange da solo e qualche volta si butta sul letto in preda ai pensieri, perchè non dorme la notte.
Contatto questo sito di medici perchè lo trovo utile nel suo insieme, e vi chiedo cortesemente, ovviamente non di farmi una diagnosi online, ma di indirizzarmi in una struttura "privata" per farlo seguire da un medico specializzato ed esperto possibilmente nelle provincia di Roma.
Distinti Saluti
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
La schizofrenia non esordisce a 73 anni. La situazione di suo padre deve essere attentamente valutata anche dal punto di vista organico. Se cerca uno specialista privato può provare a cercare tra gli iscritti al sito.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
41k 1k 63
Gentile utente,
la presenza di sintomi di questo tipo in assenza di tali sintomi in anni precedenti non puo' essere considerato come schizofrenia in quanto non e' una diagnosi di esordio a 73 anni.
La valutazione medica complessiva deve prendere in considerazione tutte le cause possibili del sintomo.
la presenza di sintomi di questo tipo in assenza di tali sintomi in anni precedenti non puo' essere considerato come schizofrenia in quanto non e' una diagnosi di esordio a 73 anni.
La valutazione medica complessiva deve prendere in considerazione tutte le cause possibili del sintomo.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
dopo
Utente
Non ho esposto il problema dal principio perchè volevo solo una consultazione fra medici ed essere indirizzato nella giusta specializzazione, anche perchè per risolvere tali situazioni non si può fare su un sito, ma bensì di persona, dato che richiederebbe ore e ore di colloqui.
Comunque tanto per fare un quadro della situazione di mio padre, posso dire che ha sempre sofferto e manifestato stati di depressione nel cambio di stagioni, e con qualche puntura si verificavano dei miglioramenti.
Mio padre è anche una persona anziana rispetto mia madre dato che si lasciano 15 anni, e da quando è andato in pensione, 6 anni circa, non ha "niente" e "nessuno", non ha un hobbie, uno svago, ha la sola "televisione" che gli tiene compagnia per tutta la giornata.
Il luogo in cui vive è un paese di 1500 abitanti, fatto di salite e discese che per lui non sono adatte dato che in quelle poche occasioni che esce "accompagnato" rischia sempre di inciampicare da solo, figuriamoci da solo.
Mia madre è la sola persona che vive accanto, ed è sempre stata vicina, solo che anche in passato lo ha sempre trattato come un "bambino" impedendogli anche di avere una "vita sociale" e nel rapportarsi con la gente non è mai stato libero di "esprimere" la propria opinione o perchè poi veniva rimproverato in privato o perchè si metteva in mezzo al discorso prendendo poi parola, insomma non è mai stato padrone di sè. E nel loro rapporto coniugale spesso sia in passato che nel presente, lo insulta facendolo sentire una "vergogna" che credo sia una sorta di violenza psicologica, mettendolo così in ridicolo con se stesso che le sue urla e pianti imploravano Amore e Affetto, che credo gli siano mancati per tutta la vita.
Perciò mio padre essendo stato tenuto in questa "campana di vetro" ora gli è un po difficile rapportarsi con la gente, dato che il paese dispone di un "centro anziani" e li giocano a carte, guardano la televisione e socializzano, a lui farebbe molto bene stare da solo con queste persone....voi cosa mi consigliate, oltre le medicine? Questi centri possono aiutare le persone affette a psicosi?
Grazie per le vostre opinioni....
Comunque tanto per fare un quadro della situazione di mio padre, posso dire che ha sempre sofferto e manifestato stati di depressione nel cambio di stagioni, e con qualche puntura si verificavano dei miglioramenti.
Mio padre è anche una persona anziana rispetto mia madre dato che si lasciano 15 anni, e da quando è andato in pensione, 6 anni circa, non ha "niente" e "nessuno", non ha un hobbie, uno svago, ha la sola "televisione" che gli tiene compagnia per tutta la giornata.
Il luogo in cui vive è un paese di 1500 abitanti, fatto di salite e discese che per lui non sono adatte dato che in quelle poche occasioni che esce "accompagnato" rischia sempre di inciampicare da solo, figuriamoci da solo.
Mia madre è la sola persona che vive accanto, ed è sempre stata vicina, solo che anche in passato lo ha sempre trattato come un "bambino" impedendogli anche di avere una "vita sociale" e nel rapportarsi con la gente non è mai stato libero di "esprimere" la propria opinione o perchè poi veniva rimproverato in privato o perchè si metteva in mezzo al discorso prendendo poi parola, insomma non è mai stato padrone di sè. E nel loro rapporto coniugale spesso sia in passato che nel presente, lo insulta facendolo sentire una "vergogna" che credo sia una sorta di violenza psicologica, mettendolo così in ridicolo con se stesso che le sue urla e pianti imploravano Amore e Affetto, che credo gli siano mancati per tutta la vita.
Perciò mio padre essendo stato tenuto in questa "campana di vetro" ora gli è un po difficile rapportarsi con la gente, dato che il paese dispone di un "centro anziani" e li giocano a carte, guardano la televisione e socializzano, a lui farebbe molto bene stare da solo con queste persone....voi cosa mi consigliate, oltre le medicine? Questi centri possono aiutare le persone affette a psicosi?
Grazie per le vostre opinioni....
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
Lei continuA a parlare di psicosi, ma da quello che lei descrive non sembra si tratti di ciò . Ad ogni modo lo specialista di riferimento resta lo psichiatra, meglio se con particolari competenze in ambito psichiatrico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Grazie. Ad ogni modo lo farò seguire da un medico o professore competente in una struttura privata, anche se non si può fare un nome, che peraltro è quello che mi servirebbe, dove mi consigliate di cercare oltre questo sito e nel metodo di classico le pagine gialle, vorrei evitare di fare la conta, grazie.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 25/10/2010.
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