Venlafaxina fine terapia

Gentili dottori,
ho avuto problemi di depressione, circa 4 anni fa, e il medico di FAMIGLIA mi ha prescritto la Venlafazina da 75mg. Da circa 5 mesi ho diminuito la dose, sempre su indicazione del medico curante, a 37,5mg.
Ritengo di non aver più bisogno del farmaco in quanto la mia vita si è tranquillizzata da un pò di tempo.
Ho provato a diminuire per poi smettere definitivamente alternando la somministrazione: un giorno si e un giorno no.
Subito si sono presentati sintomi di astinenza quali giramenti di testa, vertigini e leggerezza (testa), nausea, sovraeccitazione, tachicardia, sbalzi di umore.
Voglio assolutamente smettere; potete indicarmi un modo per smettere gradualmente senza avere sintomi collaterali?
Grazie e arrivederci.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista 45k 1.1k
Gentile utente,

la richiesta e' di competenza psichiatrica e non psicologica.

Comunque non si forniscono indicazioni sul divezzamento da farmaci, in quanto costituirebbero una prescrizione online.

La valutazione sulla sospensione o meno del trattamento e' un atto medico che richiede una visita diretta, meglio se di uno specialista in psichiatria.

https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
la sospensione di un trattamento farmacologico deve essere concordata con lo specialista di riferimento. I sintomi che lei riferisce sono abbastanza comuni in corso di sospensione di venlafaxina. Proprio per questo motivo dovrebbe essere lo psichiatra a dettarne tempi e modi.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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Utente
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Vi ringrazio delle tempestive risposte.
In base alla vostra esperienza mi sapreste dire di quanto tempo, in media, un paziente necessita a cessare il trattamento e se è un processo facile o meno?
Potreste, inoltre, riferirvi a casi esempio tanto perchè io possa capire a cosa mi trovo di fronte?
Tengo, ancora, a sottolineare che è stato il medico di famiglia a prescrivermi suddetto farmaco ed ora voi mi parlate di psichiatri; mi chiedo dunque: aveva dunque il diritto di prescrivermi tale cura?
Grazie di nuovo.
Saluti.
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