Il problema si ripresenta

Buongiorno , ho 43 anni e da un paio di mesi ho ricominciato ad assumere sereupin 1 pastiglia al di’ per la ricomparsa dell’ansia associata a pensieri negativi ossessivi e ,fino a qualche giorno fa’, sembrava che tutto piano piano cominciasse a rientrare fino a quando una mattina al primo giorno di scuola di mio figlio (eravamo in una stanza con tutti i genitori ed i figli per il primo appello) io gradatamente ho cominciato a sudare nelle mani ed ai piedi per poi sentire come una vampata di calore all’interno del mio corpo associata a tachicardia.
Da quel giorno ho perso quel poco di sicurezza che avevo accumulato in questi due mesi di assunzione del sereupin ed ho ricominciato ad avere qualche pensiero negativo con la paura che mi possa ricapitare in qualsiasi momento.
Visto che prendo la pastiglia la mattina e’ possibile che cominci a fare il suo effetto solo dopo qualche ora e che ci sia appunto un periodo in cui sei scoperto?
E’ possibile che la cura che sto’ facendo sia troppo blanda ?
Vi faccio queste domande perche’ il mio psichiatra e’ via per convegni per una settimana ed io vorrei avere delle rassicurazioni sul mio caso.
Vi ringrazio anticipatamente per le Vostre risposte
[#1]
Dr. Fulvio Voria Psichiatra, Psicoterapeuta 8 1
Gentile signore,
dalla sua lettera mi sembra di capire che Lei ha sospeso e poi ripreso ad assumere il Sereupin. Non è chiaro se la sospensione e la riassunzione siano state concordate con il suo psichiatra.
Non mi sembra corretto, non conoscendola di persona, prescrivere una terapia via email.
Sempre con l'aiuto del Suo psichiatra, forse, sarebbe utile anche un supporto psicoterapico.
Se non si sente abbastanza sereno, nel frattempo, può rivolgersi al Dipartimento di salute mentale di appartenenza e chiedere di essere seguito fino la ritorno del suo medico di fiducia.
Cordiali saluti

Dr. Fulvio Voria

[#2]
Dr. Claudio Lorenzetti Psichiatra, Farmacologo 250 4
Gentile Utente,
sono daccordo con quanto affermato dal collega che mi ha preceduto. Da un punto generale una terapia come quella a lei prescritta dovrebbe essere mantenuta per lo meno 10-12 mesi in modo continuativo e sospesa gradualmente in qualche mese usando possibilmente una formulazione in gocce. Va ricordato che è buona norma igienica eliminare fattori di rischio alimentari come l'uso di bevande contenenti caffeina e teina.

Cordiali saluti.

Dr. Claudio Lorenzetti

Dr. Claudio Lorenzetti

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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
le terapie in autonomia sono sempre molto rischiose. D'altra parte in modo esauriente i colleghi hanno già dato un loro parere che mi trova concorde.
Cordialmente

Cordialmente
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