Ansia terapia

Buongiorno, ho disperatamente bisogno di un consiglio e cercherò di essere il piu breve possibile nel raccontarvi il mio problema. Ho iniziato a soffrire di attacchi di panico 7 anni fa (avevo 24anni) , ho avuto solo due attacchi di panico ma questo è bastato per "rovinare" le mie giornate per gli anni successivi. Come potete immaginare ho iniziato ad avere paura degli attacchi, di perdere il controllo, aveva paura di impazzire .... NOn ho chiesto aiuto a nessuno, riuscivo a gestire a fatica quasi tutto. Nel settembre 2006 è morta mio mamma e da allora la situazione è precipitata, soffro di ansia perenne , soffro di vertigini quasi tutti i giorni e quindi ho iniziato ad affrontare una psicoterapia cognitivo comportamentale. vado da 8 mesi e vedo adesso i primi risultati pero ogni tanto sfinita dal protarsi di questo mio malessere vado in crisi .... Adesso arrivo al dunque della mia domanda..... é possibile guarire senza farmaci???? devo solo tener duro e superare questa crisi della psicoterapia che si sta dimostrando piu lunga di quello che io avevo pensato????? e se prendo dei farmaci antidepressivi (perchè so che si cura cosi l'ansia) guariro per sempre???? cioe se faccio una cura antidepressiva guariro per sempre????? perchè a questo punto non so se andare avanti solo con la psicoterapia o prendere la strada farmacologica che pero mi spaventa per una mia futura gravidanza... La mia paura è che se inizio una terapia farmacologica non potrò avere figli per anni , perchè so gia che le terapie durano anni ....
Attendo davvero ansiosa :-))) una vostra rispostra e vi ringrazio per il tempo che mi state dedicando...
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente, posso dirle che con la terapia farmacologica moltissime persone stanno meglio e riprendono a condurre una vita serena e migliorano notevolmente la qualità della loro vita che, a causa del panico o della paura di avere il panico, avevano visto notevolmente peggiorata.
Pertanto non esiterei ad avvicinarmi alla terapia farmacologica (che lei ritiene lunga anni, ma la psicoterapia non è sicuramente inferiore) che in relativamente breve tempo le darà tangibili risultati.
Per quanto riguarda la gravidanza, intanto inizia a star bene, poi con lo psichiatra deciderà quando e come ridurre le terapie anche perchè, da come descrive i suoi malesseri, non mi sembra neanche adesso il momento opportuno per una gravidanza e quando sarà in forma la programmerà.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

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dopo
Utente
Utente
buongiorno Dott. Paterno' , la ringrazio per la sua velocissima risposta. lei pensa quindi che io non riesca a risolvere i miei problemi solo con la psicoterapia?? Inoltro volevo sapere, si è vero che la terapia farmacologica da dei risutalati tangibili in breve tempo, ma nel momento in cui interrompo la terapia, cosa succede??? Mi sembra di capire che sono terapie che dopo pochi mesi che le interrompi è come se non le avessi nemmeno iniziate.
La ringrazio ancora per le sua risposta.
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22 3
Gentile utente, posso dirle che ci sono persone che continuano a stare bene anche dopo avere interrotto la farmaco-terapia, quindi perchè temerle per forza.
Comunque se non vuole iniziarla non voglio convincerla necessariamente.
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