Chi puo' mi aiuti......................

Gentili medici......purtroppo è una cosa piu' grande di me' non so' che fare..
scrivo perchè voglio aiutare mia sorella,che è entrata in un vortice di disperazione.

Mia sorella 48 anni separata,aveva un figlio si chiamava xxxx di 19 anni.
2 anni fa' xxxx non fa' piu' ritorno a casa,muore in un incidente automobilistico,da allora è iniziato il dramma per lei,la mamma,è per tutti noi che amavamo xxxx .

La mamma,non si riprende piu, era una bella donna abile negli affari adesso si è ridotta ad uno straccio, ha iniziato a bere,fuma tantissimo prima solo l'odore del fumo la faceva stare male.si è imbruttita si è lasciata andare non si cura piu è ingrassata molto,litiga con tutti,è intrattabile all inizio della disgrazia a tentato il suicidio ingerendo dei farmaci lei ha due negozi li sta trascurando...sta perdendo tutti i clienti la sua vita è diventata un inferno....è difficile anche per noi stargli vicino non è facile......... io assieme agli altri fratelli non possiamo abbandonarla, ma non sappiamo da che parte iniziare lei non andrebbe mai in un qualche centro pschiatrico "ci è gia' stata x breve periodi" vorrei saper da voi medici se vi sono delle case di cura che la possono mettere in sesto, ovvio che la felicita' nessuno puo' piu dargliela,la perdita di un un figlio è una cosa allucinante........ma tan tè.............. che a noi è successo.
Io abito in provincia di torino.... ringrazio chi puo' aiutarmi nella mia ricerca di medici o centri che facciano al mio caso.

grazie ancora
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Se sua sorella è già stata ricoverata, conosce la diagnosi ?

Questo aspetto del bere, che sarebbe iniziato dopo la morte del figlio, è una ragione principale di preoccupazione o è un aspetto collaterale ma è stato riconsociuto come problema a se stante (ovvero alcolismo ?).

Quali cure sta seguendo attualmente sua sorella ?

Questo tipo di situazioni non sono rare, vi sono due aspetti fondamentali: la diagnosi dello stato mentale che non deve tanto vertere sull'interpretazione della causa, poiché questo non modifica sostanzialmente il primo intervento. Il secondo punto è stadiare il problema dell'uso di alcol, poiché se l'uso di alcol è consistente o si configura una dipendenza le comuni terapie per l'umore ad esempio non riescono ad "attecchire".

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
per la sua riservatezza le consiglierei di non pubblicare dati sensibili (numeri di cellulare, nome e cognome).
Segnalo allo staff la cosa affinchè vengano rimossi.

Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it