Ansia generalizzata

Gentili dottori,
sono un ragazzo di 32 anni che soffre di ansia generalizzata da circa 3 anni; lo psichiatra dal quale sono seguito dice che il problema principale è appunto ansia generalizzata con "sfumature" di base di ansia sociale e depressione (questo è venuto fuori da circa 1 anno di psicoterapia ma senza un significativo miglioramento). Attualmente sono in cura con Cipralex 10 mg 1 volta al giorno, xanax 0,50 mg 1 volta giorno e ansiolin 20 gocce 1 volta giorno.
Volevo chiedervi se sulla base di quanto descritto la cura farmocologica era appropriata, in quanto io personalmente non sento miglioramenti significativi se non momentanei....ma il problema di base (per lo meno quello che per me è più invalidante - ho dovuto rinunciare ad alcune promozioni sul posto di lavoro per questo ed a nuove conoscenze in campo sentimentale) l'ansia ovvero la preoccupazione di non farcela resta presente come "un fuoco sotto la brace".
Grazie per un vs gentile parere.
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
da quanto tempo assume la terapia descritta?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Praticamente da 3 anni ma a fasi alterne, ovvero in almeno 3 occasioni in accordo con il medico che mi segue ed in concomitanza con una riduzione dell'ansia e miglioramento generale, abbiamo deciso di ridurre progressivamente i farmaci fino ad arrivare alla sospensione del trattamento. Altrettanto progressivamente i sintomi sono ricomparsi e così ripresa la terapia farmacologica.


Ringrazio per la cortese risposta.
[#3]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Mi corregga se sbaglio:se in tre anni ha fatto tre riduzioni e sspensioni vuol dire che la terapia è stata fatta mediamente per meno di un anno ogni volta. Per un distrubo d'ansia il periodo è troppo breve. Se poi nel corso della terapia il controllo dei sintomi era insoddisfacente, allora avrebbe potuto essere utile agire dapprima sul dosaggio, e poi eventualmente sulla molecola, sostituendola. Non sottovaluti l'importanza di associare alla terapia farmacologica un percorso psicoterapico di tipo cognitivo-comportamentale. Ne parli con il suo specialista.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Confermo quanto lei dice; in relazione alla psicoterapia ne ho già fatta per circa 6 mesi (1 seduta la settimana), sospesa poi in accordo con il medico in quanto (cito la frase del professionista) "ciò che doveva emergere è già emerso" ed aggiungo anche per motivi economici (era diventato assai dispendioso).
Mi pare comunque di capire che dal punto di dell'appropriatezza delle molecole dovremmo esserci?!?
La ringrazio per la sua disponibilità.
Saluto
[#5]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
La molecola usata, escitalopram (cipralex), è appropriata per la diagnosi. I tempi tuttavia appaiono essere stato troppo brevi.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Un ultimo quesito...la scelta di associare 2 tipi di benzodiazepine, una a breve emivita ed una a lunga emivita le sembra appropriata? Le chiedo un parere anche sui dosaggi sia dell'antidepressivo che degli ansiolitici.
La saluto con la promessa di non distubarla oltre....
ma credo capirà che quando una persona non si sente bene ha il bisogno di aver un consulto in più... e credo che quello che voi medici fate su questo sito sia lodevole.

Ringrazio infinitamente.
[#7]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Personalmente avrei operato una scelta diversa; ma il suo medico l'ha visitata e io no.
Cordiali saluti
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto