Ansia costante che mi ha stravolto la vita

Salve sono un ragazzo di 28 anni, da sempre definito come soggetto ansioso, solo che da ormai 6 mesi la mia vita e stata stravolta da una serie di accadimenti fisici, cercando di non essere prolisso cerchero di schematizzare la mia situazione.
in ottobre ho iniziato ad avere tachicardia, sono stato più volte al PS dove mi veniva fatto l'elettrocardiogramma e la diagnosi era sempre ANSIA, sono stato dal cardiologo ho eseguito Ecodoppler risutato negativo, holter24H nel quale si e vista la tachicardia ma non dipesa dal cuore, e poi ho fatto esami per la tiroide negativi, enzimi negativi. dopo tutti questi esami la tachicardia si è attenuata non ho avuto più atticchi forti ma solo piccoli e gestibili. nel frattempo preso dal panico sono stato anche da un nerologo perche ho iniziato ad avere delle vertigini in quale mi ha vistato e mi ha fatto fare un rx cranio e rachide cervicale (non so se il termi e giusto) dalla quale è emerso un artosi cervicale subito dopo ra RX le vertigini sono sparite. Finito con il cuore e con la testa ho iniziato ad avere problemi intestinali per il quele ho eseguito di nuovo gli esami del sangue Negativi, gastrogopia negativa, e esami delle feci nel quele è emersa la prenza di teina saginata. il giorno in cui ho avuto il risultato della gastroscopia ho iniziara ad avvertire dei leggeri mal di testa non localizzati intervallati da uno strano senso di stordimento che ancora mi accompagna e difficolta respiratore, quindi pneumologo e spirometria rx torace (2 volte) tutto negativo, ma la cosa che piu mi preoccupa, e che da ieri mentre ero a pranzo mi e semprato che ma mano sx si fosse bloccatta e appesantita ma la muovevo normalmente e stato un istante brutto che mi ha portato nel panico totale e mi ha lasciato solo un formicolii e sensazione di pesantezza e di non muoverla bene anche se in realta faccio tutto, poi oggi di nuovo ma non solo ma mano ma anche la gamba sempre sx solito istante poi solo formicoli al braccio. sto seguendo in percorso di psicoterapia da gennaio e nei momenti di difficolta massima prendo non più di 7 goccie di lextoan, Ora mi sono rivolto x l'ennesiva volta al mio medico di base per vedere se necessitavo di una visita neurologica ma lui sostiene che la mia sia Ansia somatizzata che mi sta portando vs la depressione e mi ha prescritto xanx e un compressa antidepressiva che io per paura non sto prendendo. Orami ogni giorno e un odissea, mi svegli con l'oppressione al petto, poi passa e vieno lo stordimento poi la tachicardia, poi il resporo, poi i formicoli, mal di testa ecc ecc praticamente ogni giorno un inferno. Pur sapendo che online non si possona fare diagnosi vorrei chiedere un vs parere, anche preche la situazione sta diventando insostenibile. chiedo scusa se non sono stato chiarissimo (ma le cose da scrivere erano tante) ma spero di poter essere stato compresibile. grazie anticipatamente
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
Deve rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per inquadrare la situazione ed eventualmente impostare un trattamento adeguato.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
Dottore, chiedo scusa se la disturbo ancora, ma volevo chiederle altre domande se non le dispiace.
1) visto il quadro pensa sia il caso si sottopormi di nuovo ai raggi x per effetuare una tac (ho fatto 3 RX in tre mesi cranio e cervicale, e 2 al torace)?
2)Pensa sia il caso di escludere un ulteriore visita neurologica ma concentrarmi su quella psichiatrica?
3) La psicoterapia e giusto continuarla?
4) I Farmaci di un eventuale terepia pischiatrica potrebbero in qualche modo peggiorare la mia condizione? E soprattutto cè qulache possibilita di una terapia a vita?
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Lasci perdere altri esami che sara' lo specialista a prescrivere. Lo specialista di riferimento e' lo psichiatra. La psicoterapia deve essere inserita Nell ottica di un trattamento con determinati obiettivi e soprattutto a apartire da una diagnosi. Le terapie vengono prescritte per migliorare le condizioni, non per peggiorarle. Eventuali eventi avversi sono in genere facilmente gestibili dallo specialista. La durata delle terapie dipende dal tipo di disturbo.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio e stato gentilissimo, cè qualche modo per conttattarla in privato? visto che non conosco nessun specialista in materia
E stato gentilissimo
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