Paroxetina e anorgasmia maschile

Gentilissimi Dottori,
vi scrivo perchè mio marito da molti anni è in cura per l'ansia. La terapia è sempre stata la paroxetina e mezza o una pasticca di tavor solo per qualche giorno sempre sotto il benestare dello psicoterapeuta. Tra alti e bassi ha sempre risposto abbastanza bene, in questo periodo ne sta assumendo 1 e mezza (da 20 mg).
Il mio dubbio riguarda la sfera sessuale, nel senso che a volte non riesce a raggiungere l'orgasmo. Finora non l'ho mai vissuto come un grosso problema ma adesso che da 7 mesi stiamo cercando un figlio e dovremmo intensificare i rapporti, questa cosa mi turba un pò. Oltretutto, credo che questo aspetto possa contribuire a turbarlo ulteriormente e ad accentuare un periodo di leggera crisi che sta attraversando.
Quello che volevo chiedervi è se è normale che il farmaco possa portare ad anorgasmia e, in questo caso, se c'è qualche soluzione che possa intervenire senza però alterare la terapia.
Tra una decina di giorni mio marito farà la visita col suo medico e spero vivamente che gliene parli, ma intanto mi piacerebbe avere una vostra opinione, anche per tranquillizzarmi un pò.
Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità e per la cortesia.
Cordiali saluti
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Gentile utente

il sintomo lamentato e' un evento possibile nel trattamento con paroxetina.

Sarebbe il caso che suo marito ne parli con lo psichiatra.

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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
La ringrazio Dott. Ruggiero.
Spero davvero che mio marito ne parli con il suo psichiatra, mi trovo nella condizione di avere difficoltà ad affrontare l'argomento con lui e a sollecitarlo a farlo perché non vorrei ferirlo (penso che già non sia facile per mio marito).
Posso chiederLe solo se Lei ritiene che ci possa essere qualche possibilità di ovviare a questo problema?
Grazie ancora.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Bisogna affrontare l argomento con lo specialista di fiducia. Ci sono possibilità di affrontare il problema.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Grazie mille Dr. Martiadis.
Potrebbe anche dirmi quali sono le eventuali possibilità di affrontare il problema? Farmaci o altro? Lo chiedo solo per curiosità e per essere più preparata a gestire meglio la situazione quando mio marito avrà la visita con il suo terapeuta.
Grazie per la gentilezza, La saluto cordialmente
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

di preciso la diagnosi per cui assume la paroxetina quale è ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Gentilissimo Dr Pacini, mio marito assume paroxetina da parecchi anni per disturbi di ansia, perché me lo chiede?
Grazie per l'attenzione, attendo una Sua risposta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"disturbi di ansia" non è una diagnosi, è generico. Per valutare se esistono alternative meglio tollerate ma di efficacia uguale è necessario far riferimento ad una diagnosi precisa (disturbo di panico, disturbo ossessivo, ipocondria, disturbo d'ansia generalizzata, disturbo d'ansia sociale, etc etc).