Umore depresso mattutino: da cosa dipende?

Gentilissimi,
mi rivolgo a voi perchè ho una curiosità.
Premetto che in 27 anni, qualche intoppo l'ho avuto (disturbi alimentaridepressioneautolesionismocondotta asociale); ora, dopo anni di psicoterapia, va molto meglio, ma mi è rimasto un dubbio.
Ho notato a mie spese che alzarmi al mattino presto, per me è veramente una catastrofe. Ho trascorso l'ultimo anno di università a piangere tutte le mattine, senza evidente motivo. (nel senso che nell'istante esatto in cui aprivo gli occhi, mi assaliva la disperazione).
Ora che mi sono laureata, ho provato a fare un tentativo: svegliandomi all'alba, continua a permanere la sensazione descritta in precedenza (quindi non è questione di dover affrontare una nuova giornata fuori casa, dato che attualmente non lavoro e non studio); se invece sposto l'orario della sveglia al pomeriggio, mi alzo tranquilla e riposata, senza crisi.
Ora mi chiedo: da cosa dipende il malessere mattutino? Può essere "solo" un discorso di neurotrasmettitori? E si può risolvere? Spero in una vostra risposta.
Grazie mille!

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

e' presente solo questo sintomo o ve ne sono altri?

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[#2]
dopo
Utente
Utente
Legati all'umore, intende? Diciamo che se mi alzo al mattino, non riesco proprio più a riprendermi per il resto della giornata. (anche se dormo un numero sufficiente di ore, sono comunque sempre stanca e l'umore resta molto basso)
Ora, è chiaro che dovrò necessariamente trovarmi un'occupazione pomeridianaserale, però capirci qualcosa di più non mi dispiacerebbe.
La ringrazio per la celere risposta.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
La sola presenza di un unico sintomo potrebbe non essere specifico per fare una diagnosi di disturbo dell'umore.

Il fatto che voglia assoggettare i suoi orari al disturbo e' da considerarsi un sintomo.

Sarebbe il caso di effettuare una visita psichiatrica per un inquadramento completo, prendendo in considerazione anche le diagnosi pregresse e la possibilità di una ricaduta.