Assiciazione benzodiazepine

Gentili medici,

gradirei sapere se ritenete opportuno l'assunzione di due benzodiazepine ad emivita diversa come diazepam e bromazepam- Gli effetti si possono potenziare? Ci sono patologie che lo consigliano? A mio modesto parere sarebbe meglio assumerne solo una di un tipo.

Grazie
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Gentile utente,

sulle benzodiazepine esistono principalmente due teorie: l'una clinica che le distingue per l'indicazione su una specifica malattia, l'altra farmacologica per cui esse sarebbero tutte simili differendo solamente in potenza ed emivita. Una più recente visione tiene conto dello spettro d'azione sui recettori per cui gli effetti delle BDZ sarebbero diversi.
Ovviamente dall'associazione di più BDZ gli effetti si possono sommare e il razionale c'è ed essendo molto maneggevoli come farmaci dipende da cosa si vuole curare.
Se ha bisogno di una blanda ansiolisi durante la giornata prenderà bassi dosaggi (da regolare) di una BDZ a lunga durata d'azione in un'unica o più somministrazioni, ma se la notte ha bisogno di dormire potrà associare una BDZ ipnotica tipo triazolam a breve durata d'azione.
Il diazepam è a lunga durata d'azione.
Il bromazepam è a durata intermedia.
Prendendole insieme ovviamente gli effetti si potenziano. Sconsigliato l'uso di alcolici concomitante e sconsigliato mettersi alla guida e fare qualunque cosa che richieda una vigilanza attenta.
Gli usi sono sovrapponibili, ma vanno sempre individualizzati. Possono dare tolleranza, cioè con il passare del tempo la dose che prima era sufficiente comincia a essere insufficiente e per ottenere lo stesso risultato occorre aumentarla, e possono dare dipendenza dalla quale tutttavia con opportuni accorgimenti si può venir fuori.
E' meglio prenderle dietro prescrizione di un medico esperto se ve ne è realmente bisogno perché alcuni sintomi posono passare curando la malattia sottostante.
Cordiali saluti
Massimo Lai

Massimo Lai, MD

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Grazie mille, dottor Lai.
Il problema è che il mio psichitra mi aveva cambiato BDZ passando da diazepam a bromazepam tutto in una volta. da 10 mg di diazepam al giorno (che assumo da molto tempo) a 3,5 mg di bromazepam. Ho avuto sintomi di astinenza abbastamza severi che all'inizio imputavo al cambio della cura (formicolii alle gambe, crampi muscolari, perdita dell'appetito, nausea, sensazione di stomaco pieno ecc.) e che sono rientrati quando ho reinseito il diazepam. Adesso, chiaramente, non posso eliminare il bromazepam tutto d'un colpo, proprio per evitare altri sintomi da sospensione, e volevo essere sicuro di non assumere troppe BDZ. Oggi avrò una visita da un'altra psichiatra e vi terrò informati sullo sviluppo della situazione.

Grazie
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Caro utente,
il bromazepam a questo dosaggio è quasi equivalente al diazepam con una lieve riduzione. Suppongo che il passaggio sia stato diretto perché il diazepam avendo una lunga emivita con vari metaboliti sarebbe stato sostituito sufficientemente presto con il bromazepam. Ma è possibile che lei ne abbia risentito perché particolarmente sensibile.
In genere le BDZ si eliminano gradatamente arrivando anche a raschiare la compressa nei casi più sensibili.
Saluti
Massimo Lai
[#4]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Ringrazio il dottor Lai per la gentile risposta.
Ieri ho consultato un altro psichiatra visto che, dopo questo fatto delle BDZ e dopo che il vecchio psichiatra mi aveva reinserito l'entact che mi procurò, nel 2006, evidentissimi problemi sessuali, non avevo più quel rapporto di fiducia con lui.
In questo momento assumevo: 5 mg di entact, 15 mg di remeron, 2 cmp di Valtrax e 8 + 8 + 10 gocce di lexotan.
Il nuovo psichiatra mi ha prescritto il Cymbalta che, secondo lui, potrebbe avere meno incidenza nella sfera sessuale.
Lo schema che mi ha fatto prevede:
Cymbalta 30 mg la prima settimana per poi passare a 60 mg a pranzo
1/2 valtrax al mattino, 1 a pranzo e 1 2 1/2 la sera per andare a scalare il lexotan lentamente in un mese. 8 + 8 + 8 per 10 gg, 5+ 5 + 5 per altri 10, 3 + 3 + 3 per altri dieci ancora.
Nel momento in cui la situazione si sarà stabilizzata, cominceremo la dismissione di diazepam con la formulazione in gocce, riuscendo così a scalare molto gradualmente.
Secondo la sua esperienza clinica, il Cymbaltà è generalmente ben tollerato e agisce bene su pazienti che, come me, somatizzano molto la propria ansia. So che è un prodotto nuovo e sono stato avvertito dei possibili effetti collaterali iniziali. Oggi prenderò la prima pasticca, speriamo bene.
Ritenete che questo schema possa essere valido?
Grazie in anticipo a tutti

Buona giornata
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Dr. Massimo Lai Psichiatra 829 30 24
Sì, penso che vada bene ma... perché cercare ancora consulti extra?
Dovrebbe fidarsi di più del suo medico altrimenti cercherà ancora risposte da altri medici, perché dal primo è rimasto deluso, il secondo le ha dato una terapia che sta iniziando ma non sa se andrà bene, io le ho risposto che va bene, domani cercherà la risposta di un altro collega?
Ci rifletta e prenda in considerazione che qualche effetto collaterale si può anche sopportare, dipende da ciò a cui diamo più importanza.
Saluti
Massimo Lai
[#6]
dopo
Attivo dal 2007 al 2011
Ex utente
Ha ragione, dottor Lai.
E' ora che demandi la mia cura a un medico competente senza pormi troppe domande tanto da diventare ipocondriaco.
Seguirò la cura prescrittami e parlerò col lo specialista dei miei eventuali dubbi.

Grazie mille