Sensazioni strane


Buon pomeriggio dott...è da qualche giorno che avverto sintomi strani quali apatia, un pò di noia e, nella mente, almeno un paio di volte al giorno, ricorre una domanda: "che farò domani?" In passato ho avuto un periodo di forte stress dovuto alla prima laurea, ma con il tempo mi sono ripreso abbastanza bene...ho ripreso gli studi con ottimi risultati e condotto una vita normale per un giovane della mia età...ora, a distanza di due anni di nuovo queste stupide domande!sarà lo stress universitario o le varie preoccupazioni qui a casa?!ho ufficialmente terminato gli esami in questi giorni eppure mi sento come un senso di "vuoto" e queste domande faccio fatica ad allontanarle dalla mia mente. Che sarà mai? Premetto che in passato (due anni fa) avevo chiesto un consulto ad uno psicologo e dopo un paio di sedute di psicoterapia, senza uso di farmaci, ho ritrovato una mia tranquillità. L'unica cosa rimasta era ed è il bruxismo notturno. Secondo voi posso stare tranquillo?Grazie per la disponibilità.

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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
ho letto la Sua discussione nella sezione di Psicologia
https://www.medicitalia.it/consulti/psicologia/228111-un-consulto-ad-uno-psicologo.html

Penso che questo stato d'animo ora non deve preoccuparLa, perché con molte probabilità è secondario alla fase del "dopo gli esami". Bisognerebbe lasciar passare un po' di tempo: a distanza di qualche settimana si potrà valutare meglio la situazione, senza "fattori confondenti" così evidenti. Una depressione può diventare clinicamente significativa se, a prescindere dai sintomi, dura almeno due mesi. Sapendolo, nel frattempo, magari più tranquillo, può rileggere i consigli già dati dagli psicologi sul nostro sito.

Dalla discussione nella sezione "Psicologia" apprendo che Lei si è rivolto allo psicologo che Le ha prescritto le iniezioni di Samyr, delle quali per ora non ha tratto beneficio.

Da quella impressione che ho (ovviamente limitata, perché è un contatto solo on-line), la cura con Samyr non è indicata, se non per tranquilizzarsi dal fatto stesso che la sta facendo. E' anche strano che gliela prescritto uno psicologo. Penso che bisognerebbe tornare dallo psicologo di nuovo, non per i farmaci, ma per un breve ciclo di sedute come altra volta, chiedendolo anche se può indicarLe un metodo psicoterapeutico per curare più a fondo il bruxismo e discutendo con lui l'ipotesi, se dopo alcune settimane i sintomi persisteranno, di rivolgersi ad uno specialista in psichiatria il quale ultimo, alla visita dal vivo, potrà dirLe se è una depressione clinicamente significativa, se sono indicati i farmaci o un altro tipo di psicoterapia.

Beva più acqua e, organizzando il regime della giornata, evita ad esporsi ai cambiamenti climatici bruschi.

Ovviamente, se sentirà bisogno, si rivolga dallo specialista in psichiatria anche prima.

Dr. Alex Aleksey Gukov