Paura di perdere il controllo e di fare del male se provocati...

Salve, ringrazio della gentilezza dei dottori che intervengono sempre per chiarire i miei dubbi, ma anche questa volta ho una questione molto importante da porvi.
Premetto che sto curando una distimia da un annetto e la cura sta proseguendo abbastanza bene tra alti e bassi, il mio problema è che convivo con dei vicini di casa che sono dei veri e propri provocatori, cercano sempre lo scontro e molte volte lo trovano. Il problema è che quando mi trovo da solo ad affrontarli sento che spesso mi gira la testa e non riesco ad agire in maniera razionale, nel momento in cui discutiamo animatamente mi si annebbia la vista, sento che potrei fare qualunque cosa, sento che da un momento all'altro potrei non contenermi più e saltargli addosso, poi quando la situazione si calma mi continua il tremore su tutto il corpo e difficilmente ricordo cosa è successo....
Cosa mi potreste consigliare di fare? (A parte cercare una nuova casa!!!)
Al momento prendo Zarelis 150mg e Haldol 5 gocce.
Grazie infinite dell' interessamento!!!!
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
può specificare per la cura di quale malattia sono stati prescritti questi farmaci?

Dr. Alex Aleksey Gukov

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
Sto curando una distimia
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
è vero, Lei lo ha scritto già nella domanda iniziale. Solo che (nei limiti di un consulto on line) mi è sembrata un po' atipica questa diagnosi assieme con questa cura e con il quadro che descrive.

Ogni consiglio terapeutico deve essere basato su quella problematica principale che la persona ha, e che fa capo alle altre manifestazioni. Penso che questa problematica, nel Suo caso possa non essere la distimia. Gli episodi che Lei descrive potrebbero essere indicativi della difficoltà nel controllo degli impulsi che va presa in considerazione dal Suo specialista nella eventuale rivalutazione diagnostica e nelle cure: potrebbe trattarsi di un accenno di un disturbo a sé stante oppure di una irritabilità che può caratterizzare lo stato di umore, indicando dunque una maggiore gravità del disturbo di umore (maggiore rispetto alla distimia).

Dal punto di vista delle cure farmacologiche, è possibile che trovino indicazioni l'aumento della dose dell'antidepressivo e l'aggiunta di uno degli stabilizzatori di umore (fra i quali ultimi ci sono i farmaci ad azione anche calmante). Anche dal punto di vista auto-psicoterapeutico sono possibili diverse metodiche che possono essere applicate sia nei momenti di bisogno, sia profilatticamente. Su internet non è possibile visitare la persona e prescrivere le cure, per cui consiglierei di parlare con il Suo specialista di questo e della diagnosi.

un saluto,
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio del consiglio, anche in passato avevo parlato di questo al mio psichiatra e lui mi aveva solamente aumentato Haldol di qualche goccia, il problema è che queste reazioni le ho quando sono messo sotto pressione, il che mi accade spesso ultimamente. Le medicine purtroppo non possono risolvere certi problemi, soprattutto quando sono frequenti e assillanti.
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119 6
Gentile utente,
come Le ho accennato, esistono anche le tecniche psicoterapeutiche (non farmacologiche). Penso che Le possono interessare i seguenti articoli sul nostro sito:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/928-l-autocontrollo-e-questione-di-memoria-di-lavoro.html

https://www.medicitalia.it/dizionario-medico/autocontrollo/

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/652-il-training-autogeno-nel-trattamento-dei-sintomi-psicologici-e-psicosomatici.html

Si tratta delle informazioni molto iniziali, di accenno, sulla problematica, ma se Lei è interessato, potrebbero stimolarLa ad approfondire e magari di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che ne è esperto.

In bocca al lupo,

[#6]
dopo
Attivo dal 2010 al 2013
Ex utente
La ringrazio vivamente delle risposte, purtroppo sento che la mia situazione sta PEGGIORANDO, ormai ad esempio mi basta vedere o pensare ai miei vicini per avvertire delle forti contrazioni a livello gastro-intestinale, perdita dell'appetito, giramento di testa, perdita del controllo di ciò che sto facendo, ecc...
Purtroppo il mio specialista sembra non capire o non riuscire più a curarmi sufficientemente. Basti pensare che quando l'ho contattato alcuni giorni fa mi ha risposto che "il dominio di sè è sempre una grande conquista. Bisogna sempre vigilare e preservare nell'impegno!". E' chiaro che io non credo di avere bisogno di questo genere di risposte!!! Io sto denunciando una mia sofferenza e nessuno sembra capire a fondo il mio stato!!! Mi sto curando da più di un anno con antidepressivi e ansiolitici e mi accorgo che di fronte ai problemi che mi hanno spinto la prima volta a rivolgermi a uno psichiatra, non sono affatto migliorato!!!
Forse dovrei farmi visitare e sentire il parere anche di un altro Psichiatra, sperando solo di trovare una persona in gamba!!!!
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