Venlafaxina eg 75

sono circa 6 mesi che assumo venlafaxina 75 prescritta dal mio medico curante in un momento di grossa difficoltà. col senno di poi direi che era veramente grande tristezza, ma non depressione. ieri sono stata dal medico dicendo che vorrei finire gradualmente il trattamento. sto decisamente bene. i motivi della mia tristezza da mesi si sono risolti e sono intervenute altre cose che erano anni che cercavo di realizzare e ora finalmente vanno bene. il mio medico mi ha detto che devo andare avanti ancora fino in inverno. io non voglio assolutamente, sicuramente tornerò dal medico ma nelle prossime due settimane (per motivi di lavoro) non riuscirò. vorrei iniziare a ridurre le dosi. ho visto che in ogni capsula ci sono due piccole pastiglie: posso prenderne una sola anzichè due? se il mio medico si intestardisse a farmi continuare come posso fare? nell'ultimo periodo (probabilmente stanca di assumere il farmaco) ogni tanto ho saltato qualche giorno perchè mi dimenticavo.
grazie per i consigli.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente

non è consentito fare variazioni prescrittive on line.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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dopo
Utente
Utente
e come posso far capire al mio medico che non voglio continuare? ho letto che interrompendo bruscamente i "sintomi di astinenza" sono pesanti...e me ne sono accorta anch'io settimana scorsa quando l'ho dimenticata per due giorni. appena ripresa sono stata meglio. io non voglio continuare. probabilmente non avrei neanche dovuto iniziare
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Perchè afferma di non voler continuare, anzi che non avrebbe dovuto ami iniziare? Il suo medico perchè dice che deve continuare?

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
perchè probabilmente in quel momento non ero depressa, ma solo particolarmente giù per una serie di motivi accumulati tutti insieme tipo: avevo da poco smesso di fumare ed ero ingrassata un sacco, al lavoro le cose andavano particolarmente male, avevo avuto una grossa delusione da una persona.... e altre cose insieme. ora a poco a poco le cose si sono risolte e mi rendo conto che in quel momento non era depressione. il mio medico dice che sei mesi sono pochi per smettere e andando avanti l'autunno non è il momento migliore per smettere. io non voglio andare avanti... e spesso mi dimentico le pastiglie. l'altro giorno sono stata male perchè le ho saltate due giorni di fila. anche oggi le ho dimenticate a casa e quella di stamattina non potrò prenderla fino a sera. per questo vorrei smettere gradualmente, ho visto che smettere di colpo non va bene. per questo ho pensato che se il mio medico si intestardisce a farmi continuare prendo solo una pastiglia al giorno fino a smettere, ma non so se va bene.
per questo chiedo aiuto qui per capire come risolvere questa situazione. grazie in anticipo
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Se il suo medico imsiste, probabilmente ha fatto una valutazione clinica in merito e quanto afferma non è frutto di un intestardimento aspecifico per il gusto di farle assumere una farmaco.

Gli parli chiaramente ma accetti la conclusione qualunque essa sia.

Assumere il farmaco in questo modo può comunque dare degli effetti terapeutici scarsi.
Una volta stabilita la comtinuità di assunzione sarebbe il caso che segua le indicazioni.

Se ha qualche dubbio in merito alla diagnosi può rivolgersi ad uno specialista in psichiatria per ultriori chiarimenti su di essa.
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Utente
Utente
domani cerco di trovare il tempo di andare dal medico ed esporgli i miei dubbi.
intanto vi sarei grata se poteste rispondere ancora alle seguenti domande:
1) c'è un periodo minimo per cui è meglio assumerla? (in caso di depressione lieve, nel caso io l'avessi mai avuta).
2) esiste un periodo dell'anno migliore per interrompere la terapia?
3) ho letto su internet che l'assunzione di questo farmaco può provocare disturbi alla vista. sarà un caso ma io sono miope (e un po' astigmatica a causa di un cheratocono) e all'improvviso la vista è calata con l'assunzione del farmaco. in caso di interruzione la mia vista tornerà quella di prima nel caso in cui la diminuzione dipendesse dal farmaco?
grazie ancora per la disponibilità
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
1) si il periodo minimo previsto arriva fino a 24 mesi

2) solitamente il cambio di stagione non è favorevole

3) può essere una sua impressione, anche se segnalati nella mia esperienza non si sono mai verificati problemi oculari.
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