ADHD nell'adulto
Egregi dottori,
sono un ragazzo di 25 anni cui non è mai stata diagnosticata (innanzitutto perché nessuno ha mai pensato di sottopormi ad uno specialista a questo riguardo) alcun disturbo neurologico o psichiatrico nell'età evolutiva.
Nonostante io venga ritenuto generalmente una persona molto intuitiva ed intelligente, ho serie difficoltà a prestare attenzione, mi distraggo con facilità enorme e mi dedico ad attività disparate con entusiasmo per poi abbandonarle subito dopo (tra gli altri problemi). Questi disturbi mi hanno creato alcuni problemi durante gli studi, ed ora che lavoro li trovo praticamente invalidanti.
Per caso mi sono imbattuto nei criteri diagnostici per l'ADHD; lungi da me fare diagnosi, ma (soprattutto la parte riguardante la disattenzione) sembrano essere la mia biografia. Vorrei che uno specialista valutasse la possibilità che io soffra effettivamente (nonostante l'età "avanzata") di questa condizione (o, alternativamente, mi spieghi cosa ho), ma facendo ricerche su internet mi è parso di capire che in Italia si tratta di una diagnosi esclusivamente infantile. E' vero? Cosa deve fare un adulto che sospetta di essere afflitto da questa condizione? A chi deve rivolgersi?
Se può essere d'aiuto, aggiungo che vivo e lavoro a Roma.
Grazie mille a chi vorrà leggere ed aiutarmi.
sono un ragazzo di 25 anni cui non è mai stata diagnosticata (innanzitutto perché nessuno ha mai pensato di sottopormi ad uno specialista a questo riguardo) alcun disturbo neurologico o psichiatrico nell'età evolutiva.
Nonostante io venga ritenuto generalmente una persona molto intuitiva ed intelligente, ho serie difficoltà a prestare attenzione, mi distraggo con facilità enorme e mi dedico ad attività disparate con entusiasmo per poi abbandonarle subito dopo (tra gli altri problemi). Questi disturbi mi hanno creato alcuni problemi durante gli studi, ed ora che lavoro li trovo praticamente invalidanti.
Per caso mi sono imbattuto nei criteri diagnostici per l'ADHD; lungi da me fare diagnosi, ma (soprattutto la parte riguardante la disattenzione) sembrano essere la mia biografia. Vorrei che uno specialista valutasse la possibilità che io soffra effettivamente (nonostante l'età "avanzata") di questa condizione (o, alternativamente, mi spieghi cosa ho), ma facendo ricerche su internet mi è parso di capire che in Italia si tratta di una diagnosi esclusivamente infantile. E' vero? Cosa deve fare un adulto che sospetta di essere afflitto da questa condizione? A chi deve rivolgersi?
Se può essere d'aiuto, aggiungo che vivo e lavoro a Roma.
Grazie mille a chi vorrà leggere ed aiutarmi.
Gentile utente
La diagnosi di ADHD è esclusiva dell'età evolutiva
In età adulta la disattenzione può rappresentare un sintomo di altre patologie ed andrebbe valutato per un in inquadramento.
La diagnosi di ADHD è esclusiva dell'età evolutiva
In età adulta la disattenzione può rappresentare un sintomo di altre patologie ed andrebbe valutato per un in inquadramento.
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Utente
La ringrazio, dottore.
Avevo immaginato, ma ho trovato stupefacente la coincidenza di tutti i sintomi presenti nell'ADHD con prevalenza di disattenzione.
Consiglierebbe di rivolgersi ad un medico psichiatra, neurologo, od altra figura professionale?
Grazie ancora.
Avevo immaginato, ma ho trovato stupefacente la coincidenza di tutti i sintomi presenti nell'ADHD con prevalenza di disattenzione.
Consiglierebbe di rivolgersi ad un medico psichiatra, neurologo, od altra figura professionale?
Grazie ancora.
Cominci con una valutazione psichiatrica.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.3k visite dal 04/09/2013.
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