Tamponare il mal di testa di origini psichiche con la classica pillola...

Gentili Dottori,
soffro di ansia generalizzata sono in stato in cura per anni inutilmente e adesso mi trovo a scalare i farmaci per poterli eliminare completamente.

Ma non è questo l'oggetto del mio consulto: da circa cinque giorni la mia cefalea è peggiorata,è un disturbo che ho sempre avuto ma mai con questa frequenza,l'intensità è la stessa,la frequenza no.

Ho cercato di capire se dipendesse dal fatto che sto scalando i farmaci ma per ovvi motivi è un ipotesi che ho scartato subito,più probabile ma assolutamente non sicuro è il fatto che ho alterato il ritmo sonno/veglia come mi è stato detto da un vostro collega.

Comunque,lasciando perdere le chiacchiere,ho contattato il mio psichiatra la quale mi ha detto di chiamare tra sette giorni per prendere un appuntamento,quindi si andrà per le lunghe e io non posso aspettare,soprattutto se si può almeno trovare una situazione tampone.

Lo psichiatra non è dell'ASL ma è privato,purtroppo mi sono trasferito da poco in un paesino e altri psichiatri non ce ne sono e non ho mezzi per spostarmi.

Ho pensato quindi di provare con la semplice pillola del mal di testa a discapito del levopraid,farmaco che presi anni fa per pochi giorni ma non ho intenzione di assumerlo senza il beneplacito di uno specialista. Quindi voglio aspettare la visita.purtroppo lo psichiatra per telefono è molto "schivo" a darmi indicazioni e la comunicazione è pressoché inconsistente -in parole povere parla solo di quando prendere l'appuntamento- quindi vorrei provare a prendere la classica pillola per il mal di testa...la domanda è questa:perdo solo tempo o qualche sollievo -almeno parziale-può darmelo?

Grazie in anticipo per le risposte.
Distinti Saluti.

N.B Ne ho parlato con il medico di base e mi ha dato l'ok...ma - superfluo dirvi il perché- mi piacerebbe ricevere l'opinione di uno specialista in materia.
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.6k 51
Gentile utente,
se si riferisce a farmaci da automedicazione e ne ha già parlato con il suo medico di base che le ha datol'assenso ,penso che un parere a distanza possa avere un peso piuttosto relativo.Credo invece che le potrebbe essere più di giovamento approfondire,anche con eventuali accertamenti,se non eseguiti in precedenza,le possibili cause del peggioramento della cefalea,naturalmente secondo le indicazione del suo medico curante o dello specialista psichiatra.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Gentile Dottore,
con tutto il rispetto ma è sempre meglio conoscere il parere di uno psichiatra che di un medico di base,semplicemente perché lo psichiatra è più specializzato.

Ovviamente farò tutti gli accertamenti,ma se mi sveglio con un mal di testa che mi impedisce di fare qualsiasi cosa,diventa difficile intraprendere una strada di approfondimenti e nuove visite.

Mi riferisco alla classica aspirina,ovviamente andrò in farmacia e mi farò consigliare quello più adatto alla mia problematica. Conferma che potrei trarne giovamento? Il condizionale ovviamente è d'obbligo.

Distinti Saluti

[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Esistono in tutto il territorio nazionale i centri per le cefalee che possono inquadrare al meglio il suo disturbo e stabilire il trattamento anche profilattico eventuale da dover assumere.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per avermelo detto,a dire il vero non ne ero a conoscenza.

La mia cefalea è all 99,99% la conseguenza del mio disturbo d'ansia,perché sono due anni che ci convivo,ovviamente adesso è scattato l'allarme perché la situazione ha avuto un peggioramento drastico.

Farò tutti gli accertamenti del caso,ovviamente mi serve la forza per poterlo fare. Il mio psichiatra l'ha tirata per le lunghe,come ho detto vorrei avere almeno una situazione tampone che mi dia la forza per intervenire,per questo ho chiesto se la classica aspirina può darmi almeno un sollievo parziale quando la cefalea diventa davvero un fastidio insopportabile.

Se è a conoscenza che ciò può giovarmi o meno,gradirei saperlo.

Certo della Sua disponibilità,La ringrazio e Le faccio i più cordiali saluti.
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
La cefalea associata e secondaria a fenomenologia ansiosa è un dato di fatto che è noto.

Il punto è che il suo mal di testa andrebbe valutato correttamente e, comunque, potrà essere valutata una terapia profilattica per evitare le crisi periodiche di cui soffre.

Per ciò che attiene al farmaco di automedicazione che vuole assumere, si può interfacciare con il suo medico di famiglia se nutre dubbi sul tipo di farmaco da assumere.