Crollo psicologico e deficit erettile

Gentili Dottori,
fino a Dicembre 2013 ero un ragazzo sereno, non avevo problemi di alcunchè e mi godevo la vita di coppia con la mia fidanzata. Il sesso era una bomba.
A seguito di un evento per me molto spiacevole, ho avuto un “crollo psicologico non indifferete”. Mi spiego meglio.
Attendevo da tempo (anni) un certo evento e fino al 5 Dicembre 2013 ho vissuto nella illusione che la mia aspettativa si concretizzasse. Nella data di cui sopra, ho avuto un esito negativo di quella che era la mia aspettativa. L'evento che prima era stato vissuto come illusione si è tragica
mente trasformato in una enorme delusione e sono crollato.
Ho iniziato a patire:

un forte e perenne mal di testa, non il solito mal di testa pulsante, ma un bruciore alla testa velato e diffuso che si scaricava anche sugli occhi; l'impressione che avessi un mattone nella testa;
tachicardia;
inappetenza sessuale, defaillance, aumento considerevole del periodo refrattario, erezione insufficiente per la penetrazione.
Umore basso e forte irritabilità
la mattina appena sveglio mi veniva da piangere (nel senso che mi cadevano delle lacrime)

Il medico curante mi prescrisse le analisi e il cialis, ma dopo due compresse le ho sospesi perché mi caricavano di ansia e nonostante tutto dopo la prima eiaculazione il mio pene diventava flaccido comunque.
Premetto che con la mia ragazza non abbiamo avuto mai problemi di sesso, anzi...
Ad oggi le cose stanno andando meglio, ma non sono ancora contento.
Mi sono ripreso da quell'episodio, ma a tutt'oggi accuso ancora un velatissimo mal di testa, mentre è andata via la tachicardia e il pianto (se così vogliamo dire) di mattina.
Sul fronte del sesso, pian piano sta ritornando la voglia di fare sesso, le erezioni sono più potenti di prima, ma non ancora come un tempo.

Vi chiedo:
E' un problema dovuto al sistema simpatico e parasimpatico che devono ripristinare un certo equilibrio psichico?
E' un problema di rilassamento della muscolatura liscia, visto che ero andato in tensione e mi ero irrigidito a livello muscolare ?

Nel frattempo mi sono iscritto in palestra da due mesi, bevo camomille e tisane miorilassanti, ho assunto JUVACALM (integratore alimentare che favorisce il rilassamento), e adesso prendo ANSIOLEV (di marca specchiasol) e il Magnesio.
Noto un miglioramento deciso, ma non sono ancora soddisfatto. Vorrei lasciare man mano questi integratori...

In quanto tempo risolverò definitivamente e tornerò ad essere quello di prima?
Cosa posso fare ?
GRAZIE
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Ma durante questo periodo non ha assunto alcuna terapia per quella che poteva essere, ad esempio, una depressione ?

La funzione sessuale cosa ha che non va ? Il resto della sua vita è tornato soddisfacente o così come la funzione sessuale ancora non come era prima ?

In che cosa consisteva questo evento che secondo la sua storia ha innescato la fase negativa ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
Il problema che descrive sembra essersi manifestato come reazione depressivo ansiosa all'evento X di cui parla. Ovviamente esiste l'interessamento dei sistemi Simpatico e Parasimpatico (i sintomi depressivo ansiosi non si manifestano nel vuoto ma nel corpo). Con una diagnosi e una terapia sarebbe stato possibile farsi un'idea dei tempi di remissione. Le cose sembrano andare meglio, a quanto dice, ma non credo si possa dire in quanto tempo tornerà ad essere "quello di prima". Può aspettare, oppure può farsi vedere da uno specialista anche solo per inquadrare meglio il problema e valutare le migliori soluzioni.
Cordialità,

Dr. Roberto Di Rubbo

[#3]
dopo
Utente
Utente
L'evento consisteva nel superare un concorso pubblico importante, uno dei più difficili e complessi che esista in Italia e che richiede una preparazione post universitaria non indifferente.
Durante questo periodo non ho assunto alcuna terapia e tantomeno mi sono curato con antidepressivi.
I problemi che ho avuto e che ho meglio specificato nel primo post, si sono verificati proprio come reazione di quell'evento che mi ha fatto crollare.
Tra dicembre e gennaio mi mancavano le erezioni notturne e diurne che ho sempre avuto, non mi sentivo virile. ci sono state settimane in cui il mio pene sembrava dormire. Ho avuto molte defaillance.
Adesso le cose stanno migliorando, ma c'è da fare ultimo sforzo per uscirne fuori. Se dovessi esprimere una percentuale in termini di recupero psicofisico, sarei intorno ad un 65/70 % della guarigione.
Pensate che una cura antidepressiva possa aiutarmi a risolvere definitivamente il problema e in tempi più rapidi ?

[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Ma è stato mai visitato da uno psichiatra ? Le è stato detto che poteva trattarsi di questo tipo di problema, anche da altri medici ?
[#5]
dopo
Utente
Utente
Mi sono rivolto al medico di base, il quale mi ha detto di trovare la calma, di rasserenarmi e distrarmi con attività diverse dallo studio.
Non mi ha parlato mai di depressione, benchè i sintomi avvertiti e fatti presenti erano esattamente quelli riportati nel mio primo post.
[#6]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non capisco che significhi "trovare la calma" e distrarsi se non si è calmi né ci si riesce a distrarre.

Comunque, potrebbe essersi trattato di un episodio depressivo che sta andando incontro a risoluzione spontanea. Se però vuole approfondire chieda una valutazione psichiatrica.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Lo spero, comunque mi rivolgerò ad uno specialista.
Non sono del tutto guarito, nel senso che ho sempre un velatissimo mal di testa che, seppur fievole, è pur sempre fastidioso.
Sta ritornando la voglia di fare sesso, che fino a poco tempo fa sembrava seppellita.
Mi stanno ritornando le erezioni notturne e diurne, anche se non sono ancora del tutto potenti come prima.
La tachicardia sta scemando, tanto che non avverto più il problema.
Avverto ancora, ma in misura ridotta, un po' di tensione sui muscoli facciali, in corrispondenza delle gote.
Non lacrimo più appena sveglio.
Sento di stare molto meglio rispetto al periodo tragico dicembre/gennaio
In generale, come ho detto prima, vedo la luce in fondo al tunnel.... e di questo sono enormemente felice.
[#8]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
Il colloquio con uno specialista, come le dicevo precedentemente, la aiuterebbe ad inquadrare meglio il problema e, anche se la remissione dei sintomi avviene spontaneamente, potrebbe aiutarla a capire come prevenire simili eventualità, che speriamo non si verifichino ovviamente, in futuro.
Cordialità
[#9]
dopo
Utente
Utente
Ad onta del vero, vi è un precedente.
nel settembre del 2007, si verificò un episodio, anch'esso molto importante, e mi ritrovai a vivere grosso modo le stesse cose. Anche in quella circostanza il tutto si risolse spontaneamente in 5/6 mesi.
[#10]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,

se ritiene accettabile gestire eventuali crisi attendendo la loro risoluzione spontanea, questa può essere una strategia. L'unico effetto negativo di tale modalità è una sofferenza protratta per alcuni mesi, durata che potrebbe essere accorciata.

cordialità
[#11]
dopo
Utente
Utente
Effettivamente intendo accorciare i tempi, perché sono un po' seccato del mio stato, seppur in via di risoluzione.
Da due mesi vado in palestra, faccio attività fisica 3 volte/settimana e dall'inizio di marzo ho iniziato ad assumere degli integratori alimentari:
- ANSIOLEV (1 cpr mattina e sera) (MARCA specchiasol)
- MAGNESIO MAG orosolubile (marca SANOFI)

Da ieri ho iniziato ad assumere IPERICO 0,7 mg (marca ERBAMEA)

Non vorrei assumere prodotti chimici che danno dipendenze; per questo mi sono fermato agli integratori alimentari.
Comunque chiederò a breve un consulto medico per capire, ad esempio, se è il caso di farmi prescrivere un ricostituente come può essere il SAMYR. Ma, ripeto, devo chiedere al medico, stante il mio scetticismo nella chimica. Purtroppo sono combattuto in quanto voglio uscire presto da questa storia e stare bene e godermi la vita.
[#12]
dopo
Utente
Utente
Questa sera sono stato dal medico e ho riproposto la questione, descrivendo in modo analitico tutto quanto derivato a seguito dell'evento di cui al primo post.
Ho spiegato i sintomi, che rispetto al periodo dicembre/gennaio, risultano ridotti e che sono:

1) perenne, ma velato, mal di testa che si scarica anche sugli occhi;
2) tachicardia; (fenomeno quasi sopito)
3) inappetenza sessuale, defaillance, aumento considerevole del periodo refrattario, erezione insufficiente per la penetrazione; (graduale miglioramento)
4) umore basso e forte irritabilità; (fenomeno meno intenso)
5) qualche lacrima (rara, la mattina)

Ho tenuto a precisare che sto meglio rispetto al periodo anzidetto, che da due mesi faccio attività fisica.
Comunque il medico ha confermato la diagnosi del mio stato ansioso-depressivo e seppur in via di risoluzione, mi ha prescritto 2 confezioni di SAMYR 20 Cpr Gastror 400 mg.
Mi ha assicurato che il farmaco in questione non da dipendenza e che dopo il trattamento dovrei stare molto meglio, a fortiori che mi trovo in uno stato generale di graduale miglioramento.
Speriamo bene, anche perché desidero stare meglio a tutti i costi.
[#13]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

"Mi ha assicurato che il farmaco in questione non da dipendenza " come nessun antipressivo del resto.

Il trattamento è tra i più blandi disponibili, se non dovesse però funzionare a distanza di alcune settimane ce ne sono altri più incisivi.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Non penso ci vogliano altre robe "più incisive".
Non voglio esagerare, ma sono alla terza compressa di samyr 400 e mi sento meglio, ho la testa più scarica e il mal di testa si sta diradando al punto di non sentirlo quasi più.
Spero che aumenti la libido, ma questo lo vedrò nei prossimi giorni.
[#15]
Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 24 4
Gentile Utente,
che dire? Proceda col suo passo. Samyr ha una funzione antidepressiva estremamente debole, se lei riesce a risolvere la sua problematica con questo farmaco, tanto meglio.
Cordialità,
[#16]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Quel che "pensa che ci voglia" non ha importanza. La risposta dei primi giorni anch'essa non ha importanza.
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