Dopo 9 mesi in quelle condizioni decisi di andare dal mio dottore di fiducia che è uno psichiatra

Buongiorno,
spero di essere il più preciso possibile nel descrivere la mia situazione.
Circa un anno fa durante un semestre di studio intenso all'università fui colto da una crisi (non so se così definirla) che mi creò una forte ansia giornaliera con difficoltà ad addormentarmi e mi bloccò a livello mentale dandomi numerosi pensieri e difficoltà nell'apprendimento.
Da quel momento ho diminuito tutte le mie attività in quanto mi sentivo carente di energie e mi sono concentrato a portare avanti solo l'università ma non riesco a tenere più il livello di studio che avevo prima il quale si è ridotto praticamente a zero.
Con il passare del tempo l'ansia è diminuita e finalmente riesco a dormire ma continuo ad avere diversi problemi.
La mattina quando mi sveglio sono sempre stanco e mi sembra di non aver dormito a sufficienza ed inoltre dal momento in cui apro gli occhi ho continui pensieri per la testa che non riesco a interrompere. I pensieri sono di ogni tipo avvolte assurdi ma i più frequenti sono il rimuginare sul mio stato di salute in quanto vorrei tornare ad essere quello di una volta e sapere cosa c'e' che non va. L'umore è basso emotivamente sono spento mi chiudo in me stesso a rimuginare evitando spesso i dialoghi e non ho voglia di fare niente.
Dopo 9 mesi in quelle condizioni decisi di andare dal mio dottore di fiducia che è uno psichiatra.
Visto che non avevo problemi sia a livello famigliare sia con gli amici che con la mia ragazza e quindi la sfera affettiva era intatta ci concentrammo sull'aspetto somatico del problema. Inizialmente mi prescrisse melatonina e nootropil, ma non avendo risultati mi prescrisse lyrica ed in seguito depakin chrono.
Con questi ultimi ottenni buoni risultati ma soltanto per 3/4 giorni,finalmente la testa la sentivo più riposata i pensieri non erano continui ma a intermittenza e la notte dormivo bene ma emotivamente ero sempre spento.
In seguito mi prescrisse trittico dato che le mie condizioni non miglioravano e mi disse che probabilmente soffrivo di una leggera depressione.
Con il trittico ottenni buoni risultati per un paio di settimane(ne assumevo 100 mg) in seguito anche aumentando le dosi non ottenni più risultati.
In ultimo mi ha prescritto Zarelis assumendone 37.5 mg e ho avuto buoni risultati per una settimana l'umore era tornato alto la mattina mi svegliavo bene e riuscivo a stare concentrato in modo da non fare più pensieri. Ora anche aumentando la dose non ho più risultati e sono tornato come prima.
Mi chiedo se la diagnosi fatta dal mio dottore sia giusta o è più grave e magari non vuole farmi preoccupare? Inoltre volevo sapere come mai gli antidepressivi che mi prescrive hanno una durata di azione così breve eppure sono medicinali forti non dovrei avere miglioramenti per qualche settimana?
Spero di avere al più presto risposta.
Saluti!
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Dr. Mario Savino Psichiatra 1.3k 75 10
Non necessariamente una depressione segue eventi affettivi, può insorgere spontaneamente. Non le so dire se si trattasse di un moderato Stato Misto depressivo, vista la terapia impostata dal suo medico.
Inoltre lo Zarelis funziona meglio oltre i 100mg, ci dia qualche dato in più

cordialità

Mario Savino
medico
Specialista in Psichiatria