Cymbalta : minzione frequente
Buonasera dopo circa 40 gg di assunzione di cymbalta noto che persiste come effetto collaterale minzione frequente , premetto che ho già effettuato tre urinoculture tutte negative ho fatto anche dei tamponi dove mi è stato trovato lo streptococco agalactiae che sto curando con antibiotico ...ma questo effetto della minzione frequente é comparso dopo l'assunzione di cymbalta..col tempo passerà o devo farlo notare per l'ennesima volta al medico che mi segue? Grazie
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161 83
L'aumento della frequenza della minzione é riportato in scheda tecnica come effetto collaterale comune. Ulteriore indizio é la concomitanza dell'inizio dell'effetto con l'inizio dell'assunzione del farmaco. Nel corso di questi 40 giorni ha assunto sempre lo stesso dosaggio? L'effetto é cambiato in relazione a cambi di dosaggio?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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dopo
Utente
Premetto che bevo 3- 4 bottiglie da mezzo litro di acqua al giorno anche perché dopo l'assunzione di cymbalta sento la gola secca ...é una cosa strana perché questo medicinale l'ho preso fino a maggio scorso e non mi diede nessun effetto collaterale se non cambiamento del ciclo mestruale che si allungava ...non so che dire anche perché all'idea di cambiare farmaco e passare 15 giorni non bellissimi certo non mi aletta
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dopo
Utente
Ho fatto questa terapia per tre anni per depressione maggiore interrotta con gradualità a maggio ..,mi sono trovata bene con questo farmaco a parte le settimane iniziali a maggio poi assieme al mio neuropsichiatra decidiamo di scalare e poi ero anche felice di liberarmi dei farmaci dopo neanche due mesi ricomparso attacchi d'ansia e quindi la decisione di riprendere il farmaco
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
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È poco frequente che un farmaco inizialmente ben tollerato provochi poi un effetto collaterale fastidioso nel corso di un ciclo di trattamento diverso. Tuttavia non è del tutto escludibile. Pertanto assieme allo specialista di fiducia vanno valutate tutte le possibilità che possano determinate questo tipo di problema, incluso problemi di salute intercorrenti che non hanno a che fare con il farmaco e, successivamente, valutare anche la possibilità di cambiare trattamento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.7k visite dal 17/09/2015.
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