Un incubo, quanto ci vuole perchè questa ansia

Gentili MediciItalia,
sono una ragazza di 27 anni.
nel luglio 2008 a seguito dello stress per un concorso su cui avevo investito molto ho iniziato ad avere disturbi, nel senso che vedevo i libri ed avevo la nausea ed attacchi di respiro veloce. la notte dormivo 3 ore e mi svegliavo di soprassalto col cuore in gola.
il medico mi ha segnato qualche goccia di xanax 3 volte al giorno.
ho smesso di pensare al concorso e tutto è andato bene.
una volta ripreso a studiare il fenomeno si è ripresentato; i miei genitori mi hanno trascinata recalcitrante da uno specialista che mi ha prescritto paroxetina, diagnosticandomi una depressione ansionsa.
ho fatto solo una settimana di trattamento perchè non dormivo non mangiavo ed avevp fortissimi mal di testa.
ho smesso il trattamento e sono andata in vacanza. al ritorno dalle vacanze ho passato di nuovo la notte in bianco in preda ad ansie sul futuro. mi sono rivolta allora ad una nuova psichiatra molto disponibile che mi ha segnato due dominans al giorno e per un paio di mesi tutto è andato bene.
passati due mesi e scattate le date del concorso ho ricominciato a non dormire di notte; la psichiatra mi ha consigliato di portare il dominans a 3 cosa che mi ha reso un automa per un paio di giorni.
sono tornata da lei che sembravo uno zombie, non camminavo ero imbambolata con l'occhio vitreo al che mi ha prescritto fluoxerene; l'ho assunto per 10 giorni all'inizio con xanax poi la sera con depakinn e tavor per cercare di dormire.
l'ansia è aumentata penso ossessivamente al mio problema e non ho testa per fare nulla. ieri ha sostituito il fluoxerene con li cipralex 5 gocce, ritenendo il fluoxerene troppo attivante.
vorrei uscire da questa situazione mi pare un incubo, quanto ci vuole perchè questa ansia per tutto mi passi? la sostituzione del cipralex con fluoxetina non fa ripartire la cura da capo? io ho fiducia nella mia psichiatra ma continuo a pensare che se non avessi preso questo tunnel di medicine iniziato con il dominans oggi non starei così-
grazie mille per il Vostro servizio.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

se il suo trattamento resta a 5 gocce e' senza dubbio sottodosato e potrebbe non avere alcun beneficio.

Oltretutto, mi pare che da luglio ad ottobre 2008 mi pare che il suo trattamento sia durato per un tempo molto breve (15 giorni, 1 mese?) pertanto non ha avuto neanche il tempo di funzionare in modo adeguato.

Attualmente assume ancora il depakin o altro ed a quali dosaggi?

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dopo
Utente
Utente
Gent. Dott. Ruggero la ringrazio per la risposta cortese ed immediata.
praticamente ho fatto una settimana di paroxetina a luglio ed ho abbandonato tutto. in vacanza sono stata bene i problemi sono tornati al ritorno.
ho assunto dominans 2 pasticche da fine agosto a fine settembre stando bene. a fine settembre un paio di notti mi è capitato di non dormire ed allora la dott.ssa mi ha alzato la dose a 3 cosa che mi ha reso un automa imbambolato.
quindi per uscire da questo stato mi ha prescritto fluoxetina che ho assunto fino a ieri (per 10 giorni quindi) e ieri mi ha sostituito con cipralex 5 gocce ritendo la fluoxetina troppo stimolante perchè nonosante depakin 300 g e una compressa di tavor da 1 mg entrambi prima di dormire non dormivo o meglio mi sveglio alle 4 con strizzone al e tachicardia
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Mi scusi ma queste terapie sono state prescritte da uno psichiatra o da un non specialista?

Le hanno spiegato che il funzionamento del farmaco necessita di almeno tre settimane a dosaggio pieno oppure si stanno facendo dei tentativi alla cieca?
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Utente
Utente
sì me lo aveva detto ma io le ho risp che non resistevo l'ansia. sono un pò perplessa perchè anche a me pare stia andando un pò alla cieca. quando sono arrivata imbambolata come una deficiente prima voleva darmi tofranil poi quando i miei genitori le hanno detto fluoxetina ha detto ok.
ieri mi ha chiesto se non reggevo più l'ansia, io le ho detto di no e lei è passata a questo cipralex. io però ho paura di buttare via tutto il lavoro fatto con la fluoxetina perchè ad oggi a parte la grande ansia sto meglio e non vorrei aver fatto tutto invano
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

personalmente cambierei psichiatra.

Quando si prescrive un trattamento, ne devono essere spiegati anche i tempi di funzionamento (e bisogna soprattutto conoscerli) altrimenti il rischio e' di non dare sufficienti informazioni a pazienti che vengono sopraffatti dagli effetti collaterali.

Le consiglio di cambiare psichiatra.
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dopo
Utente
Utente
ma lei me li aveva descritti sono io che non resistevo all'ansia...ma perchè il passaggio da fluoxetina a cipralex è sbagliato?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

non e' una questione di giusto o sbagliato.

I trattamenti sono stati comunque mantenuti per un periodo di tempo troppo ristretto per poterne valutare gli effetti.
Ci sono diverse strategie da adottare piuttosto che fare variazioni inappropriate oppure sottodosare altri farmaci per evitare qualsiasi eventuale effetto spiacevole.

O lei stabilisce di assumere le terapie come prescritto oppure e' inutile proseguire con questa collega in quanto non e' sufficientemente convincente ad evitare che lei faccia di testa sua.

Oltretutto, mi pare che in poche settimane ci siano davvero troppe variazioni farmacologiche che, a mio parere, non hanno alcun senso ne' logico ne' clinico.

Pertanto, sulla base di queste osservazioni puo' decidere quale strada intraprendere.
Questo ulteriore cambiamento non portera' alla riduzione dell'ansia e percio' lei non stara' meglio.

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dopo
Utente
Utente
Gent. dott. Ruggero
ieri sono tornata dalla dott.ssa che mi ha alzato la dose di cipralex a 7 gocce e mi ha detto che mi vuole portare a 10.
in questo momento sono sopraffatta degli effetti collaterali, soprattutto un notevole aumento dell'ansia.
La dott.ssa dice che per un pò l'ansia me la devo tenere e di prendere xanax o tavor alla bisogna fin quando non starò meglio.
la sera per dormire prendo depakin e tavor da 1 mg.
mi pare fatto un pò tutto alla leggera ma voglio avere fiducia sennò tempo che non ne uscirò mai.
oltretutto leggo continuamente di persone su internet che assumono questi farmaci e non riescono a smettere e temo di essere entrata in un tunnel e l'ansia aumenta.
La prego di darmi conforto.
La ringrazio.
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