mutismo

Mio figlio, poco più che ventenne, è studente universitario con ottimi voti. E' sempre stato bravo a scuola riportando sempre il massimo dei voti sia alle medie che al liceo, ha praticato sport a livello agonistico con un discreto medagliere, ha amici con cui esce e va in vacanza, è tifoso della sua squadra che segue anche nelle trasferte insieme ai così detti ultrà. Ha sempre avuto molteplici interessi soprattutto da bambino che poi si sono affievoliti nell'adolescenza. Non ha mai voluto che i suoi meriti sia sportivi che di studio, e ne ha avuti anche a livello nazionale, fossero divulgati. Il problema è questo: oltre a non voler apparire, quando è con me e/o sua madre parla poco o quasi niente come se ci odiasse, salvo rari momenti; con i parenti o nostri amici e conoscenti si ammutolisce proprio e si riesce ha strappargli solo qualche monosillabo. Sembra proprio che faccia fatica a parlare. Non so quando è con gli amici e noi non ci siamo com'è, come si comporta. Da cosa può dipendere questo atteggiamento? E' solo timidezza? Io e sua madre certamente siamo timidi, ma pur avendo fatto di tutto per superare questo disagio, forse glielo abbiamo trasmesso? Avevo pensato anche di rivolgermi ad uno psichiatra ma lui non ha mai voluto.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Lei usa il termine disagio, ma perché lui si lamenta di questo ?

Di timidezza non parlerei visto che è una persona che esprime il suo potenziale in vari campi.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sollecita risposta che purtroppo ho potuto vedere solo adesso.
No non si lamenta affatto, quando io e sua madre siamo con i parenti o amici e conoscenti diventa amimico, non parla anche se da più parti sollecitato, non si esprime, sembra intimidito, che non gli escano le parole dalla bocca, che abbia la testa vuota ovvero che gli manchi la risposta pronta.
Grazie ancora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Potrebbe trattarsi di ansia sociale. Un tipo di disagio che la persona non tende a comunicare proprio perché non vuole essere messo "sotto esame" o destare la curiosità o interesse degli altri.
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta. Purtroppo raramente trovo il tempo di connettermi e solo adesso ho modo di vedere la Sua risposta. Credo proprio che sia così, ma come posso fare visto che non vuole assolutamente incontrare uno psichiatra?
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Non saprei proprio, perché come portare i pazienti dal medico purtroppo non è sempre un problema che ha una soluzione medica.