La causa, ho sempre ansia quando esco, ho paura che la gente mi sfotta

Ho paura di avere un tumore al cervello, ho 20 anni.
È da 3 anni che mi sento strano, mi spiego meglio!
Mi sento come in un sogno, non so se avete presente la sensazione che quando sognate mi sentite tutti strani, ecco io vivo da 3 anni con questa sensazione, mi gira sempre la testa, non apprendo piu bene le cose, non capisco quasi nulla, e a causa di cio ho perso anche contatti sociali con amici! Io mi sto sentendo propio male...
E una sensazione dalla quale non riesco a uscire! Mi sento intrappolato come se fossi in un songno, poi la mattina quando mi sveglio, anche se dormo molto al lungo ed ho un sonno regolare, la mattina non riesco ad alzarmi, sembra che non ho dormito da 2 giorni, durante le giornate sono sempre stanco, e mi dimentico spesso le cose!
Sono un ragazzo che perfettamente e fortunatamente sono in salute, nessuna malattia.
Tutto questo e successo una mattina che mi ero svegliato propio con questa sensazione, io non so piu cosa fare, mi sento malissimo e purtroppo sto convivendo con questo disagio da 3 anni. Ormai ci ho fatto anche l'abitudine ma vorrei uscirne! Ho fatto esami del sangue e sono super perfetti, anche sangue, globuli, emoglobina ed ossigenazione, tutto a posto..
(Non mi drogo, bevo poco alcool, un calice ogni tanto)
Credo di essere depresso, dormo quasi sempre e mi viene da piangere ogni mattina, la città in cui vivo non fa proprio per me.... Vorrei andare a vivere a Milano.
Soffro di ansia, odio il posto in cui vivo, non mi è mai piaciuto, ci penso ogni giorno a questo, ma non credo sia la causa, ho sempre ansia quando esco, ho paura che la gente mi sfotta per ció che sono..........
[#1]
Dr. Adelia Lucattini Psichiatra, Psicoterapeuta 182 7 26
Dalla sua descrizione sembra mostrare capacità una buona capacità introspettiva, e di descrizione delle proprie sensazioni e stati d'animo, uniti al desiderio di capire che cosa le stia succedendo e di uscire dalla situazione di disagio e impasse in cui si trova.

Questa capacità la porta anche a fare un'ipotesi diagnostica di in possibile scivolamento depressivo.

In queste situazioni è bene non indugiare oltre nelle riflessioni e rivolgersi ad uno psicoanalista o psicoterapeuta per una valutazione di un possibile trattamento.
Se i sintomi manifestati sono persistenti e interferiscono con la vita quotidiana è indicata anche una visita con uno specialista psichiatra per valutare anche l'eventuale necessità e utilità di un contemporaneo trattamento farmacologico.

Analisi e terapia farmacologica non si escludono, anzi vi potrebbe essere una proficua interazione se i due specialisti che conoscono e hanno in mente la sua persona e la sua situazione, collaborano attraverso un raccordo terapeutico iniziale e poi periodico, armonizzando i due trattamenti.

Dr. Adelia Lucattini.
Psichiatra Psicoterapeuta.

Psicoanalista Ordinario SPI-IPA.Esperta in bambini e adolescenti.Depressione-Disturbi dell'umo

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottoressa grazie mille per la risposta, potrebbe indicarmi gli indirizzi e/o nomi dei due Medici citati da lei? Se avessero lo studio a Milano sarebbe meglio per mia comodità di spostamenti.
Se non ho capito male, sto cadendo semplicemente in depressione?
[#3]
Dr. Adelia Lucattini Psichiatra, Psicoterapeuta 182 7 26
Presso tutte le associazioni professionali e scientifiche come Ordine dei Medici, FNOMCEO, Società Psicoanalitica Italiana, Ordine degli Psicologi , etc., nonché su Medicitalia, potrà trovare elenchi con i nominativi degli specialisti, con relative specializzazioni, abilitazioni, CV e eventuali riferimenti.

Talvolta può risultare utile inoltre confrontarsi in via diretta con persone di sua fiducia che si siano trovati bene con uno specialista e confrontarsi sinceramente con loro.

Per formulare una diagnosi è necessario visitare il paziente, per questo il mio parere è di rivolgersi ad uno specialista nella sua città.





Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto