Attachi di panico
Salve dottore vorrei chiedere un parere. 5 anni fa sono stata in cura per ansia e attacchi di panico e la psichiatra mi prescrisse 8 gocce di alprazig 3 volte al giorno ...sono stata molto meglio per anni però non sono riuscita mai a scalare le gocce. L estate scorsa ho avuto una ricaduta in seguito ad eventi molto stressanti e la psichiatra mi diede come cura 20 gocce di alprazig 3 volte al di e cimbalta da 60mg..e un anno che sto facendo questa terapia ma sento sempre ansia e tachicardia(la mia psicoterapeuta mi ha spiegato che il corpo si abitua al farmaco non facendo più effetto)..su consiglio del medico sto intraprendendo un percorso di psicoterapia..sono solo alla seconda seduta e sono risalite in me tantissime sensazioni spiacevoli..la psicoterapeuta mi ha consigliato di iniziare a scalare l alprazig e integrare con farmaci omeopatici...volevo sapere cosa ne pensa a riguardo e se devo o meno scalare il farmaco associando delle gocce omeopatiche
Gentile utente,
Pare strano come decorso. Cinque anni con un ansiolitico, cosa poco sensata visto che è un farmaco che funziona per lo più inizialmente. Poi come prima scelta specifica il cymbalta, che per il panico non è una prima scelta. E comunque, che senso ha andare avanti un anno in assenza di miglioramenti ?
Servirebbe una terapia antipanico diversa, cosa non richiede un anno, può esser fatta giù dopo un mese o due se non c'è nessun miglioramento.
La psicoterapeuta parla di medicinali in quanto è medico ?
Pare strano come decorso. Cinque anni con un ansiolitico, cosa poco sensata visto che è un farmaco che funziona per lo più inizialmente. Poi come prima scelta specifica il cymbalta, che per il panico non è una prima scelta. E comunque, che senso ha andare avanti un anno in assenza di miglioramenti ?
Servirebbe una terapia antipanico diversa, cosa non richiede un anno, può esser fatta giù dopo un mese o due se non c'è nessun miglioramento.
La psicoterapeuta parla di medicinali in quanto è medico ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Utente
Noo la psicoterapeuta mi ha consigliato di integrare con l omeopatia e di scalare tramite il consulto di uno specialista le medicine..lei cosa mi consiglia?
E quindi, se la psicoterapeuta non è medico che parla a fare di "integrare" con prodotti farmaceutici che non conosce ? E naturalmente tra l'altro la scelta cade su prodotti "omeopatici"....e per quale motivo ?
Invece se mai il contrario: scalare sotto controllo di uno specialista magari sì, ma forse inserendo una cura specifica per il disturbo, che non sono gli ansiolitici.
Invece se mai il contrario: scalare sotto controllo di uno specialista magari sì, ma forse inserendo una cura specifica per il disturbo, che non sono gli ansiolitici.
Utente
Salve dottore, giorni fa ho fatto la visita dal psichiatra . mi ha sconsigliato assolutamente di scalare le benzodiazepine per ora , e ha sostituito il cimbalta con l effexor da 75 mg perché secondo lui più efficace nella cura per gli attacchi di panico.cosa ne pensa? Il cimbalta non mi aiuta perché mi da tanta sonnolenza e gli attacchi di panico si presentano ugualmente
Neanche l'efexor è attualmente una prima scelta per il panico, comunque è giusto che se una cura non funziona sia sostituita, e certamente stando male non è il momento migliore per togliere le benzodiazepine.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.5k visite dal 20/10/2017.
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