Depressione... punti di arrivo e tempi...

Buonasera e buone feste a tutto lo staff di Medicitalia.
Ho appena letto una risposta del Dr. Pacini, nella quale il Dr. scriveva "Va fatta una diagnosi e stabiliti dei punti di arrivo con relativi tempi (misurati in settimane)"
Non si riferiva alla depressione, ma ritengo sia valida anche per questo disturbo. Avevo già richiesto un consulto per un parere sulla terapia (soffro da sei anni di depressione maggiore, DAP, DOC e da quasi un anno di autolesionismo.
La frase mi ha fatto riflettere... in particolare sulla terapia che sto assumendo (Citalopram 10 mg + Tolep 600 mg + Felison 30 mg + En 30+30+40).
Mentre gli altri farmaci facevano già parte della mia terapia, il citalopram è stato inserito come antidepressivo... ma a distanza di quasi tre mesi sto peggiorando paurosamente anzichè migliorare. E me ne rendo conto di giorno in giorno.
Punti di arrivo e tempi... chiedo un Vostre cortese parere: dopo tre mesi di assunzione di un farmaco senza alcun beneficio, anzi con peggioramenti (soprattutto delle ideazioni suicide) si può affermare che sia da giudicare inefficace?
Vi ringrazio in anticpo per la cortese risposta e Vi rinnovo gli auguri di buone feste.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
il citalopram che lei assume è sottodosato, sia per un disturbo depressivo o per un dap, ancora di più per un disturbo ossessivo. Il tempo di valutazione è sufficiente, ma è il dosaggio del farmaco che non è corretto. La situazione deve essere necessariamente discussa con il suo specialista.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dr. Martiadis, grazie come sempre per la risposta velocissima. Ho commesso un errore nel dosaggio: sono 20 mg giornalieri di citalopram.
Non so se continua ad essere sottodosato alla luce dei 20 mg, so per certo che il mio peggioramento continua. Ma il mio psichiatra non accenna alla variazione ed io, stupidamente, non riesco a parlarne con lui nonostante l'ottimo rapporto e la grande fiducia che ho in lui. Ho la sensazione di "prevaricarlo" in un campo ovviamente di sua competenza. Devo incontrarlo dopodomani.
La ringrazio nuovamente e Le auguro di cuore un 2009 fatto solo di sole e cielo azzurro.
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Non perda l'occasione del prossimo appuntamento per esprimere le sue perplessità. Il medico ,anche se il più competente di tutti, non può fare nulla se il paziente non gli parla chiaramente di tutto.
Buon anno
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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora Dottore... mercoledi spero di riuscire ad affrontare l'argomento... con tutto il resto non ho problemi, il mio psichiatra sa tutto di me, dei miei sintomi, dei miei peggioramenti. Non gli ho mai nascosto nulla anche perchè ritengo sia stupido farlo... E' solo l'aspetto farmacologico che mi "blocca"
Grazie ancora e di nuovo auguri