Le possibili cause
Gentili dottori,
sono un ragazzo di 24 anni in cura per attacchi di panico, da un anno assumo una compressa di Daparox 20mg al giorno dopo pranzo. Da circa una settimana soffro di capogiri improvvisi ed ingiustificati, si presentano in qualsiasi posizione e attività io mi trovi tranne quando sono supino, persino mentre passeggio o mentre sono seduto al pc. Durano solo qualche secondo per poi svanire. In modo più o meno persistente, avverto invece un senso di vertigine simile a quello provocato dalla febbre alta, può durare un giorno intero e svanire per poi ripresentarsi dopo 48 ore, associato a pesantezza e "sbalzi" della vista del tutto simili a quelli della febbre alta. Al momento l'esame clinico più recente in questo settore è la TAC del cranio, effettuata un anno fa circa, che è risultata nella norma.
Poichè sono consapevole di soffrire di disturbo di panico ma al tempo stesso desidero evitare che sintomi simili vengano bollati come dovuti all'ansia (che nel mio caso e nella vita di tutti i giorni è del tutto assente) senza prima investigarli, mi rivolgo a voi per conoscere le possibili cause di un disturbo simile e l'iter clinico da seguire in modo da poterlo proporre al mio medico di base.
Nel ringraziarvi, vi porgo i miei saluti.
sono un ragazzo di 24 anni in cura per attacchi di panico, da un anno assumo una compressa di Daparox 20mg al giorno dopo pranzo. Da circa una settimana soffro di capogiri improvvisi ed ingiustificati, si presentano in qualsiasi posizione e attività io mi trovi tranne quando sono supino, persino mentre passeggio o mentre sono seduto al pc. Durano solo qualche secondo per poi svanire. In modo più o meno persistente, avverto invece un senso di vertigine simile a quello provocato dalla febbre alta, può durare un giorno intero e svanire per poi ripresentarsi dopo 48 ore, associato a pesantezza e "sbalzi" della vista del tutto simili a quelli della febbre alta. Al momento l'esame clinico più recente in questo settore è la TAC del cranio, effettuata un anno fa circa, che è risultata nella norma.
Poichè sono consapevole di soffrire di disturbo di panico ma al tempo stesso desidero evitare che sintomi simili vengano bollati come dovuti all'ansia (che nel mio caso e nella vita di tutti i giorni è del tutto assente) senza prima investigarli, mi rivolgo a voi per conoscere le possibili cause di un disturbo simile e l'iter clinico da seguire in modo da poterlo proporre al mio medico di base.
Nel ringraziarvi, vi porgo i miei saluti.
Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Diabetologo, Medico delle dipendenze
47k 1k
Gentile utente,
c'è un equivoco sul significato del panico. I sintomi del panico non sono "dovuti" ad ansia, ma all'attività di un centro cerebrale che produce appunto una serie di sintomi intorno ad un generale segnale d'allarme. Per questo attacco di panico, cioè dominato dal panico e improntato sullo schema di una reazione di fuga/svenimento/terrore.
Se ha addosso una terapia può continuare ad avere alcuni sintomi che non sono ben bloccati, anche senza avere ansia, e potrebbe essere il caso di questa vertigine. La vertigine va riferita allo psichiatra o al medico per essere valutata nei suoi connotati fondamentali. Se è già stato fatto deve esser tenuto presente che una pseudo-vertigine legata a fenomeni di panico risponde -nella mia esperienza- meglio a farmaci anti-panico di vecchia generazione, che possono essere anche associati al daparox. Questo deve valutarlo e deciderlo uno specialista.
c'è un equivoco sul significato del panico. I sintomi del panico non sono "dovuti" ad ansia, ma all'attività di un centro cerebrale che produce appunto una serie di sintomi intorno ad un generale segnale d'allarme. Per questo attacco di panico, cioè dominato dal panico e improntato sullo schema di una reazione di fuga/svenimento/terrore.
Se ha addosso una terapia può continuare ad avere alcuni sintomi che non sono ben bloccati, anche senza avere ansia, e potrebbe essere il caso di questa vertigine. La vertigine va riferita allo psichiatra o al medico per essere valutata nei suoi connotati fondamentali. Se è già stato fatto deve esser tenuto presente che una pseudo-vertigine legata a fenomeni di panico risponde -nella mia esperienza- meglio a farmaci anti-panico di vecchia generazione, che possono essere anche associati al daparox. Questo deve valutarlo e deciderlo uno specialista.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
45k 1.1k
Gentile utente,
indipendentemente dal quadro psicopatologico, potrebbe anche essere possibile che soffra di alterazioni pressorie che potrebbero essere dipendenti dal daparox oppure un fenomeno a se stante.
Per questi motivi la valutazione pressoria, anche durante questi capogiri, potrebbe essere utile per riferire al suo psichiatra le circostanze cliniche in cui avviene il fenomeno ed eventualmente concludere per un fenomeno ansioso qualora non ci siano sostanziali alterazioni della pressione.
indipendentemente dal quadro psicopatologico, potrebbe anche essere possibile che soffra di alterazioni pressorie che potrebbero essere dipendenti dal daparox oppure un fenomeno a se stante.
Per questi motivi la valutazione pressoria, anche durante questi capogiri, potrebbe essere utile per riferire al suo psichiatra le circostanze cliniche in cui avviene il fenomeno ed eventualmente concludere per un fenomeno ansioso qualora non ci siano sostanziali alterazioni della pressione.
https://wa.me/390698234174
https://t.me/FSRuggiero_psichiatra
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Utente
Gentili dottori,
nel ringraziarvi per la celere replica, specifico che la pressione è stata misurata più volte, anche in ECG con test da sforzo abbastanza recentemente, senza presentare alterazioni. Procederò alla valutazione pressoria durante l'evento, come suggerisce il Dr. Ruggiero.
Quanto alle cause della vertigine al di fuori di sbalzi di pressione, esiste un iter da poter seguire in modo da poter escludere altre cause organiche, permettendo dunque di inquadrare infine gli episodi in una psicopatologia?
nel ringraziarvi per la celere replica, specifico che la pressione è stata misurata più volte, anche in ECG con test da sforzo abbastanza recentemente, senza presentare alterazioni. Procederò alla valutazione pressoria durante l'evento, come suggerisce il Dr. Ruggiero.
Quanto alle cause della vertigine al di fuori di sbalzi di pressione, esiste un iter da poter seguire in modo da poter escludere altre cause organiche, permettendo dunque di inquadrare infine gli episodi in una psicopatologia?
Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico igienista
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Gentile utente,
data la sua giovane eta' e avendo gia' effettuato visite specialistiche, si puo' considerare l'esclusione di altre cause.
Eventualmente se non ha effettuato un Holter pressorio, questo ultimo potrebbe essere utile per valutazioni cliniche differenti.
data la sua giovane eta' e avendo gia' effettuato visite specialistiche, si puo' considerare l'esclusione di altre cause.
Eventualmente se non ha effettuato un Holter pressorio, questo ultimo potrebbe essere utile per valutazioni cliniche differenti.
Dr. Giovanni Ronzani
Psicoterapeuta, Medico igienista
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Gentile Utente,
Il sintomo da lei descritto è abbastanza tipico del disturbo da attacchi di panico. Le "attivazioni" psicofisiologiche che si manifestano generalmente sotto forma di attacchi, in particolari circostanze, invece di dare sintomi della sfera psichica, posso dare sintomii fisici in apparente condizione di benessere.
Il sintomo da lei descritto è abbastanza tipico del disturbo da attacchi di panico. Le "attivazioni" psicofisiologiche che si manifestano generalmente sotto forma di attacchi, in particolari circostanze, invece di dare sintomi della sfera psichica, posso dare sintomii fisici in apparente condizione di benessere.
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 03/01/2009.
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Approfondimento su Attacchi di panico
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