Sessualità, identità di genere, travestitismo

Sono un ragazzo/a di 21 anni, ho iniziato a travestirmi da donna all'età di 11/12 anni, ho iniziato con leggings e tacchi e via dicendo, all'inizio non ci davo molto peso ma crescendo la cosa si faceva molto più seria, iniziavo a travestirmi completamente con trucco e parrucca appena avevo casa libera, non è il vestito stesso che mi eccita ma proprio vedere quel senso di femminilità, farmi le foto, farmi notare, mostrarmi. Fino ai 18anni mi reputavo etero a pieno titolo e pensavo fosse solo un vizio, ma quando ho iniziato ad avere storielle con ragazze che duravano massimo dagli 1 a 3 mesi senza mai concludere niente mi facevo 2 domande, ho avuto occasione di fare l'amore con ragazze un po' di volte ma niente ho sempre fatto cilecca, il mio pene non rispondeva era come non avesse stimoli, la vagina non mi dava niente anzi ho sempre pensato alla che alla donna mancasse qualcosa, ovvero il pene. Della donna mi piacciono solo le curve, la sensualità e ovviamente gli abiti e vorrei essere come loro. (senza rinunciare al mio pene). Così dopo tutte queste cilecche ho scoperto che il pene mi dava tutti questi stimoli che non avevo mai avuto prima, impazzisco davvero per il pene. così ho voluto provare ad avere rapporti con uomini e con crossdresser dove raggiungevo sempre l'apice dell'eccitazione, facendo sempre la mia parte da passiva. Addirittura ho provato a farlo con una donna dove mi dominava con un dildo, ed è stato davvero molto eccitante. Cose che quando faccio il maschio non provo per niente, facendo quasi sempre cilecca o fatica al massimo (dovendo viaggiare con la mente). Adesso da qualche anno ho anche iniziato ad uscire enfemme cosa che volevo fare da molto prima se avessi potuto, mi piace uscire andare a fare shopping , locali, discoteche, esco sempre con un look molto provocante la maggior parte delle volte, minigonne, tacchi alti, vestitini provocanti, leggings leopardati ecc ecc.. è come si mi desse piacere/eccitazione mostrarmi. Pensando anche quando ero più piccolo/a quando guardavo materiale pornografico nella mia mente ero la donna, ovvero l'elemento che si faceva dominare dai vestiti provocanti, mi faceva impazzire pensarla così, guardavo anche porno di transgender dove nella mia mente ero sempre il trans e quando quel trans tirava fuori il pene era come se quel trans era la donna perfetta,
esattamente come io mi sento quando mi travestoo da donna, e se devo dirla tutta mi piace come sono, ho accettato come sono realmente e anche se ci ho messo anni per capirlo non rinuncerei mai a questi stimoli. Appena prenderò una casa mi metterò sempre enfemme e magari trovarmi un uomo o una donna che mi accetti per come sono.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63