Paranoia

Salve, mio figlio è in cura per un disturbo paronoico presso una struttura pubblica; assume una fiala Maintene 400 mg una volta al mese, si sottopone a sedute di psicoanalisi da circa un anno, questo disturbo è stato attribuito all'utilizzo di cannabis e dovrebbe, secondo i medici, cessare evitando di assumere questa sostanza. Tuttavia dopo un anno di cure mio figlio ancora assume la cannabis, io vorrei sapere se è vero che il disturbo paranoico sia stato causato dall'uso di cannabis oppure che la paranoia lo abbia portato a fare uso di questa sostanza, che nonostante non crei dipendenza, non riesce a liberarsene. Inoltre vorrei chiedere se in Calabria ci siano dei centri validi per la cura, ammesso che sia possibile curarla, di questa patologia.
La ringrazione in anticipo, attendo risposta.
Un caro saluto
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Gentile utente,

Che la cannabis induca psicosi è ancora oggetto di ricerca, nonostante alcuni dati indichino che aumenta il rischio di svilupparla in chi la utilizza in maniera regolare o crescente.
La diagnosi è vaga, però forse si tratta appunto di una forma di psicosi non classica.
Attualmente la cura consiste nel trovare l'antipsicotico che dà i risultati migliori, mentre la sospensione della cannabis è spesso difficile da ottenere, perchè la persona non è consapevole né della paranoia, né del fatto che i suoi problemi derivino dalla cannabis.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta tempestiva, mi saprebbe indicare qualche centro presente in Calabria oppure nel meridione adatto a questo tipo di disturbo? Purtroppo mio figlio non è consapevole della malattia che ha e sostiene più volte di non essere malato e che quindi può continuare a fare uso di cannabis. La situazione quindi è destinata a non risolversi? Cosa posso fare?
Nell'augurarle una buona domenica le porgo i miei saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Non è che si tratti di un'entità sconosciuta, né che esistano delle cure disponibili sono in centri particolari.
Concordo che magari non tutti se ne occupano, non tutti sono addentro alla ricerca e aggiornati sul tema specifico.
Se la persona continua l'uso di cannabis la terapia è decisamente ardua.