Disturbo dissociativo

Buongiorno, qualche settimana fa la psicoterapeuta da cui vado mi ha detto che ho disturbo dissociativo. Volevo chiedere se è possibile averlo pur non avendo amnesie e ansia. Diciamo che spesso faccio attività in automatico e quindi capita che perdo portafoglio, ombrelli, documenti, bancomat molto spesso. È sufficiente avere queste distrazioni, o per rientrare nel disturbo bisogna avere vere amnesie? Perché amnesie franche non ne ho mai avute. Poi mi sento come se vedessi un film sulla mia vita (questo 24 su 24: non sono episodi) la psicoterapeuta dice che ho diversi stili di personalità presenti contemporaneamente. Ero entrata in terapia per paranoia e ansia, ma non mi sono mai stati prescritti farmaci perché la psichiatria che mi ha visitata mi ha detto che non erano necessari. Attualmente la paranoia e l'ansia sono passate ma sto continuando a fare psicoterapia perché la psicologa dice che non ho un'identità. Ogni tanto esce fuori dicendomi che ho manie (perché sono spendacciona) però ho fatto 4 visite psichiatriche da medici diversi e mi hanno sempre detto che non sono né bipolare, né borderline (in effetti mi hanno detto che non hanno la più pallida idea di cosa io possa avere) diciamo che semplicemente sono dissociata e ho problemi di metacognizione, ma non ho chissà quali sintomi. Pure la mia psicoterapeuta dice che non rientro in nessun quadro del DSM: ma è possibile?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41k 1k 63
Se non ha una diagnosi specifica anche la psicoterapia sarebbe inutile.

Va stabilito effettivamente quale sia il motivo del suo trattamento e quale siano le motivazioni per la decisione di non prescrivere una terapia per i sintomi che lamenta.

Dr. F. S. Ruggiero

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dopo
Utente
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La risposta della psicoterapia è sempre " non ho la più pallida idea di cosa tu abbia, e poi alla fine se prima di tutto una persona" stessa risposta l'ho avuta dalla psichiatra che mi ha visitata: anche lei ha detto che non sa cosa ho. Questo al csm dove vado. Stessa risposta l'ho avuta al cps dove facevo psicoterapia prima. Stesso problema con altri due psichiatri privati che non sono riusciti a capire il problema. È possibile che nessuno riesca a capire?
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dopo
Utente
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Su un riscontro psichiatrico c'era scritto che non erano presenti alterazioni di contenuto e qualità del pensiero e che l'asse timico era nella norma; in un'altra valutazione c'era scritto " affettiva coartata" e tratti ansiosi. Non è questa gran diagnosi. Ora la psicoterapeuta mi dice che sono dissociata. Altri psicologi che ho sentito sostenevano che ero borderline o narcisista o istrionica ma che non avevo nessun disturbo.
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