Anafranil e blocco di branca destro

Buonasera, a causa di continua fame d’aria, e successivi controlli sia cardiologici che pneumologici che non hanno riscontrato nulla, se non un bbdx completo di cui ero già a conoscenza da parecchi anni e delle lievi insufficienze delle valvole mitrale, tricuspide e polmonare, che in ogni caso mi è stato detto siano asintomatiche e senza possibilità di progressione, mi è stato detto trattasi di dispnea probabilmente di natura psicogena. Lo psichiatra, a seguito colloquio telefonico avuto qualche gg fa, dato che non lavora più nella mia zona, mi ha detto di prendere xanax 0. 5 rp e anafranil 75mg rp. Oggi ho preso xanax, e complessivamente non sono stato male, stasera ho preso anfranil, solo che leggendo il Bugiardino viene riportato di prestare massima attenzione a chi ha dei disturbi di conduzione cardiaca, ma non sto male, a parte un po di tachicardia dovuta all’ansia di questo accorgimento. Adesso non avrò la possibilità di sentire lo psichiatra per parecchio tempo, e mi rivolgo a voi:

È il caso che sospenda L’anafranil e mi faccia prescrivere magari un SSRI tipo sertralin o altro? Il Sertralin 50 mg in passato lo provai, per pensieri ossessivi, ma mi diede una sorta di angoscia e ansia, che ancora ricordo, per cui dopo una compressa lo sospesi, e poi i pensieri negativi passarono da se, con i mesi a venire. adesso il disturbo invece è prevalentemente di natura somatica/ansiosa con doloretti vari, rigidità muscolare, tachicardia e appunto dispnea, per cui ritengo anafranil un ottimo farmaco, tranne che per quel problema di conduzione elettrica del mio cuore.

È già passata qualche ora da quanto ho assunto la compressa, ed essendo un soggetto molto ansioso, ho già paura di aver fatto dei danni irreversibili al mio cuore.

In ogni caso ecco l’esito dell’ecg fatto qualche settimana fa:
Ritmo sinusale a FC di 85 bpm. Conduzione A-V regolare (pq 155 msec), asse elettrico equilibrato. QTc nei limiti (425 msec), blocco di branca destro completo con turbe secondarie della fase di ripolarizzazione ventricolare.

Ultimamente l’ansia mi sovrasta, e credevo di aver trovato la terapia adatta. Ma sapere di non poter prendere tale farmaco, mi scoraggia e non poco.

La diagnosi psichiatrica, per completezza risulta essere la seguente:

Disturbo d’ansia generalizzato, con umore deflesso e ansia somatizzata.

Sul Bugiardino di anafranil leggevo sempre che è indicato per stati dolorosi e disturbi somatici, ma ho paura a prenderlo per il cuore. Esiste una molecola simile, che sia assolutamente sicura per il cuore?? Anche se non triciclici, non importa. Ogni suggerimento è bel accolto, ovviamente ne parlerò sempre con lo psichiatra quando ne avrò possibilità. Al momento, credo che assumerò solo XANAX, o almeno, con quando non avrò la sicurezza del caso.
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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 634 37 1
L' assunzione di anafranil non le ha prodotto alcun danno. Esistono molti altri farmaci adatti alla sua diagnosi. L' anafranil non comporta un pericolo assoluto per il suo blocco di branca, ma probabilmente nel suo caso può valere la pena provare un altro farmaco con un profilo di tollerabilità cardiaca migliore. Lo Xanax va bene come sintomatico per l' ansia.

Dr Giovanni Portuesi

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore, quindi posso stare tranquillo??

Ho assunto xanax un ora fa. Ma ho la sensazione che il cuore batta strano. Mi auguro sia solo l’ansia. Una sola assunzione di mezza compressa quindi non ha comportato nulla no?
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Utente
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Un altra domanda.

Quale molecola potrebbe essere utile al mio caso, che non sia un triciclico?

Chiaramente chiedo a solo scopo informativo, e magari confronterò le risposte con lo psichiatra di persona.
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Utente
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Comunque da qualche giorno sento anche una debolezza muscolare, legata a gambe e braccia. Da soggetto parecchio ipocondriaco sto guardando le diagnosi peggiori, tipo miastenia gravis, sclerosi multipla è peggio di tutte SLA. Ho già prenotato una visita neurologica che farò giovedì, mi chiedo, qualora dovesse risultare negativa, posso escludere tali malattie neurologiche o sarebbero da fare ulteriori accertamenti. La cosa che più Mi preoccupa è la rigidità alle gambe, che assumendo diazepam, un po’ migliora, oltre che farmi sparire quasi del tutto la fame d’aria. Sono molto spaventato, purtroppo l’ipocondria e l’ansia per le malattie con le conseguenti somatizzazioni, spero passino, ma cosa posso fare??? E se non fosse solo ipocondria?? In passato soffrii d’ansia, ma mai così.
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Utente
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Volevo aggiornare il quadro clinico. A seguito debolezza a gambe, sono stato da neurologo che mi ha prescritto tranquirit 6gtt tre volte al di, e un quarto di daparox da 20mg per 5 giorni, poi passare a 1/2 compressa. La dispnea sotto sforzo permane. O meglio, non so più se si tratta di dispnea. È come se mi accorgessi di respirare e seguono spesso respiri profondi e spesso sbadigli. La visita neurologica così come la spirometria e gli accertamenti al cuore sono stati negativi. Unica cosa, ma credo per farmi tranquillizzare, il neurologo mi ha prescritto un esame anticorpi anti recettori per l’acetilcolina , vista la mia ipocondria verso Miastenia gravis . Mi ha comunque rassicurato dicendo che trattasi al 99% di un disturbo d’ansia generalizzato. Ma posso avere dispnea anche quando non sono ansioso, o meglio non avverto l’ansia?? La terapia datami, è efficace al mio problema qualora dovesse davvero trattarsi d’ansia. Io così non ne posso più, sono stanco già al mattino, pensando che tutto il giorno sarà un calvario con questa respirazione forzata e questa sensazione di fame d’aria.
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Utente
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Nessun medico che possa chiarire i miei dubbi?