Depressione ansia

soffro da anni di depresione e ansia,mi sto curando con anafranil 30mg al giorno e frontal 0.50 3 volte al giorno.
adesso c'e' il cambio di stagione e sono un po' giu,il mio dott.mi ha aggiunto il mutabon mite prima di dormire x 30 giorni.
la mia curiosita' e' perche' al mattino sono uno straccio(depresso stanco senza voglia di far niente,neanche di alzarmi da letto) per poi pian piano durante il giorno mi riprendo fino a star bene.L'indomani si ricomincia da capo
Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signore
Dato che la sua domanda riguarda l'uso di farmaci, la girerò per lei in area psichiatria.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Gentile utente,

generalmente il cambio di stagione puo' portare un peggioramento della sintomatologia.

Andrebbe capito se il trattamento ha funzionato prima ed ora non sta piu' funzionando.

Comunque, per ora sarebbe meglio attendere un paio di settimane e poi si faccia rivalutare se i sintomi persistono.

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Gentile utente,
fermo restando che nessuno può conoscere meglio la sua situazione se non il suo curante, io mi chiedo perchè aggiungere una molecola antidepressiva diversa piuttosto che aumentare il dosaggio dello stesso farmaco già in uso. Comunque sono mie riflessioni che potrebbero essere ingiustificate alla luce di una migliore conoscenza della sua situazione clinica.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Intanto grazie a tutti per le risposte
La cura principale con anafranil e frontal la sto facendo da diversi anni ed e' sempre andato tutto bene.(di anafranil ne prendevo solo 25 al giorno)
Due anni fa ho avuto diversi problemi con i miei parenti che sono stati male e ho dovuto seguirli, essendo soli.
Da li son partiti diversi episodi di depressione e ansia e il mio psicoterapeuta mi ha dato il mutabon per dormire,mi ha aumemtato l'anafranil arrivando a 40 e ne sono uscito fuori
A meta' gennaio il pio psicoterapeuta ha cominciato a farmi smettere 10 di anafranil,con l'intento di smetterne altri 10 dopo 3 settimane.
Visto quello che mi sta succedendo secondo me e' meglio che continuo ancora per un bel po'di tempo
Che ne pensate?
Grazie ancora
[#5]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente, lo psicoterapeuta non vedo perché debba interferire con la terapia antidepressiva. Presumo che l'intento (insensato) sia quello di togliere il farmaco per lasciar spazio alla psicoterapia: questa pratica è assurda, e scientificamente infondata. Si sa infatti che le psicoterapie funzionano meglio in presenza di farmacoterapie, e viceversa.
Però non comprendo il suo ruolo: lei sospende il farmaco che le ha dato un medico senza interpellarlo ? Per quale motivo lo psicoterapeuta "ragiona" su un'altra terapia e la modifica addirittura indicandole come sospenderla ?
Per quanto riguarda la composizione della stessa terapia, noto come i colleghi che l'anafranil è a dosi minime, e invece c'è il frontal che non è indicato nel lungo termine.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#6]
dopo
Utente
Utente
Scusate mi spiego meglio:tutto questo e' stato fatto insieme al mio dott,ovviamente non mi vuole togliere tutto,ma cominciare a diminuire avendo notato che cominciavo a stare meglio
Adesso con questa crisi mi ha detto di fare il mutabon per un mese e poi ci saremmo sentiti per decidere
Nel frattempo chiedevo consiglio anche a Voi.
Grazie per la pazienza
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Quindi secondo questo ragionamento, se si comincia a star meglio si comincia allora a ridurre la terapia. Questa è la ricetta vincente per stare di nuovo male, collaudata e continuamente riconfermata.
Se l'operazione è stata condotta dai due (psichiatra e psicoterapeuta) in accordo, la cosa mi lascia davvero perplesso.
Anche la pratica di lasciare dosi piccole è discutibile. Non ci sono prove definitive che le dosi piccole servano a qualcosa, sicuramente non a curare gli episodi in atto (altrimenti non sarebbero dosi "basse" ma normali), ma nel mantenimento, cioè per indurre una remissione stabile e per prevenire le ricadute, possono benissimo equivalere al placebo.
Io ricomincerei dalla diagnosi, definendola meglio. Fare unadiagnosi significa dirle non tanto quello che ha, che lo sa anche da solo, ma dirle come evolve e che prospettive ci sono di durata, recidiva etc.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Carissimo dott. io la penso un po' come Lei:conviene continuare la terapia odierna (ho dimenticato di dire una cosa molto importante:questi problemi psicologici purtroppo sono presenti anche nei miei parenti:mia nonna ,zii,cugini ecc.quindi ereditari).
Mi ricordo che la prima volta che sono andato dal mio psicoterapeuta la prima cosa che mi ha chiesto se avevo dei famigliari con lo stesso problema.Non mi ha detto niente,tipo e' una cosa seria oppure ti tieni questi problemi per sempre,ma e' una cosa che sto pensando io.
Sono stato bene per 5 anni con questa cura,pensando che forse era il momento giusto per cominciare a smettere.
Prima di questa cura il mio ex dott. mi aveva dato il sereupin per un anno:sono stato non bene ma benissimo ,purtroppo porta problemi al fegato e ho voluto smettere.
Comunque concludendo penso che aspettero' questo ciclo di mutabon dopodiche' andro' dal mio psicoterapeuta(ultimamente ci siamo sentiti solo per telefono) e valutera'il da farsi
Grazie per il vostro tempo
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