Largactil funzione

Gentili medici

Negli ultimi mesi ho fatto abuso di zolpidem per dormire fino ad arrivare a 150gg la sera ma non mi facevano più niente.

Mi è stato sostituito prima con l'EN ma non dormivo e poi con il rivotril ma lo stesso non dormivo.

Ora lo psichiatra mi ha prescritto largactil 25mg un ora prima di dormire e scalare di 4 gocce a settimana sonirem.

Poi ha detto che proprio quando non riesco a dormire dovrei prendere il tavor 2.5.
Io sono scettico su entrambe le cose.

Come può aiutarmi il largactil vhe ho letto si usa nella schizofrenia?

Se non hanno funzionato En e rivotril il tavor può funzionare?


Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Gentile utente,

Non è questo il trattamento di un abuso di zolpidem. Sta ripetendo consulti sullo stesso problema, cambia marca ma sempre della stessa molecola parliamo.
Le è stato già risposto, quale è quindi la questione ancora non chiara ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
dopo
Attivo dal 2019 al 2020
Ex utente
Se ripropongo il quesito è perché la vostra risposta è vaga e insufficiente.
Ho chiesto
Perché largactil dovrebbe aiutarmi? Fa dormire?
Tavor perché dovrebbe funzionare se le altre benzodiazepine non funzionano?
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 992 248
Alla prima domanda ha avuto una risposta pienamente sufficiente dal collega. Del resto, la domanda era di per sé vaga. Se una cosa viene data per dormire, "perché dovrebbe fare dormire" ?.... perché ha quella proprietà...non si capisce che cosa significa la domanda piuttosto.
Qualsiasi benzodiazepina può funzionare se data ad una dose equivalente maggiore, ma solo per un tempo limitato. Non mi pare per niente una buona idea in una persona che ha un problema di abuso di zolpidem.
Le altre benzodiazepine non funzionano se data ad una dose equivalente inferiore a quella di zolpidem a cui lei era abituato. Non stia a fare cointi con i mg perché bisogna conoscere le equivalenze e spetta al suo medico.
Il problema è che questa questione al momento viene gestita come un problema "di sonno" e non lo è.