Sintomi di depersonalizzazione?

Buongiorno a tutti.

Sono ancora qua a scrivere in questo sito perchè ogni volta questa cosa mi prende alla sprovvista e poco so cosa fare.

Da qualche giorno accuso sintomi come umore molto basso, ansia di parlare, concentrazione praticamente assente e questa sensazione che è come se non stessi davvero vivendo in questo momento, ma il tempo passa e io non me ne rendo conto, un cibo mi vale l'altro non fa differenza, non ce la faccio a parlare tantomeno a studiare anche se dovrei.

Tutto è solo una calma d'angoscia e basta, non c'è nulla che mi stupisce un minimo, che mi affatica o neanche che mi da noia ma ci sono solo io che non sono quella che ero due giorni fa.

L'ho inserita io nel termine ''depersonalizzazione'' anche se non so se è il termine più appropriato.

Si tratta di un qualcosa che mi sembra di vivere ad intermittenza, nel senso sarà già la terza volta che mi sento così, adesso mi spiego.

La prima volta (un anno fa) dopo essere tornata da una permanenza di mesi all'estero sono tornata e mi sono trovata totalmente estranea a casa mia, ai miei cari, non avevo nessuna emozione per loro o per i miei amici ma, chiariamoci, il mio cervello sapeva chi erano ma non riuscivo a parlare con il mio corpo che non li sentiva, li vedeva e basta.
Questo primo episodio è stato quello più intenso forse perchè il primo, ma dopo una settimana è passato come un ''click'' mentre stavo facendo una corsa e diciamo l'ho sentito subito.
Da lì tutto normale, ho iniziato l'università, mi sono rifatta la mia routine e tutto regolare direi fino a gennaio dove ho avuto per un altra settimana un episodio del genere andato anch' esso a scemare dopo una settimanetta.
Adesso risono qua, alla 3 volta, che ormai lo riconosco quando questo sentimento arriva ma di certo non ho intenzione di dargli spago o che ma, anzi, sono incazzata nera con questo sentimento e mi viene da piangere di continuo perchè non è mio, non lo voglio e non lo capisco.
Cerco di studiare comunque, andare a correre perchè so che la routine mi può aiutare ma se io non la sento questa routine?
Vorrei capire come fare, da cosa può derivare perchè so che se continua mi chiederà in casa finchè non passerà e non so quanto possa giovarmi.

Aggiungo per concludere che sono una persona relativamente ansiosa in genere ma un'ansia comunque sostenibile, gestibile, non ho mai avuto attacchi nè niente quindi mi sembra strano possa derivare da quello.
Ultimamente ho smesso anche di fumare (da due mesi quasi) e mi sentivo bene, studiavo, mi appassionavo.
Quindi per favore, qualsiasi consiglio è utile perchè vivere così è cercare di trovarsi ogni giorno fallendo di continuo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Questa condizione si alterna da diverso tempo per cui è utile che possa farsi visitare da uno specialista in psichiatria che possa valutare un trattamento specifico per i suoi sintomi anche in considerazione degli abusi di sostanze che ha praticato.



Dr. F. S. Ruggiero

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Potrebbe trattarsi di un ricorrere di episodi di tipo umorale, specie se non sono momenti ma vanno, restano un po' e poi almeno inizialmente vanno via senza lasciar traccia. In passato vedo che c'era anche una correlazione coi postumi di uso di varie cose.

In famiglia ci sono precedenti psichiatrici ?

Dr.Matteo Pacini
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Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta tempestiva davvero. Ora in questo periodo non posso recarmi da una specialista,può consigliarmi qualcosa? capire questi disturbi da cosa possano essere dovuti?
E poi,posso permettermi di pensare che passino a breve come è successo nelle altre situazioni?
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dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio Dr.Matteo Pacini. Comunque no,in famiglia non ci sono precedenti psichiatrici di nessun tipo. Specifico che questi episodi comunque sono accompagnati da condizione di umore molto basso quasi depresso però tra tutti il sintomo della depersonalizzazione è quello più intollerabile. Posso dire che a livello di umore altaleno molto in genere,ho diversi picchi e abbastanza continui però non direi che mi condizionano la vita di tutti i giorni,riconosco solo che sono presenti.
A cosa potrebbe essere legato secondo lei?
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dopo
Utente
Utente
Non so se possa aiutare, ma questa sensazioni è MOLTO più lieve al mattino appena sveglia,come se mi svegliassi ogni volta dicendo ''mi sento bene,questo è il giorno in cui va via questa cosa'' ma poi durante l'arco della giornata mi rendo conto che non è andato via proprio niente.Però ecco,essendo questa una costante, magari puo' dire qualcosa.
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Utente
Utente
Sento come se fossi sull'orlo di un precipizio e che fra poco impazzirò una volta per tutte,quindi per favore,qualsiasi consiglio può essere estremamente utile.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Cosa vuol dire consigli. I disturbi si curano, se non può andare da uno specialista, cosa molto relativa peraltro, non è che allora ci si inventa dei discorsi o dei consigli da dare. Le cose devono avere una funzione.
Consulti un medico e si faccia indicare una cura.
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dopo
Utente
Utente
Lei ha ragione,però siccome le altre volte sono andati via senza che dovessi ricorrere ad uno specialista,non vorrei andarci adesso e ingigantire il problema. Nel senso, dal momento che decido di andare da uno specialista automaticamente dico a me stessa che è un vero problema allora,quando,almeno le altre volte,il cercare di non dargli peso ha finito per essere la soluzione. Per questo mi trovo combattuta in una situazione,al momento, di limbo. vedrò come va la situazione in questi giorni e vedrò che fare,la ringrazio!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 993 248
Mi spieghi il ragionamento: se uno va dal medico il problema si ingigantisce ? Quindi la chiave della medicina è evitare di andare dal medico ?