Soluzioni alla depersonalizzazione

Salve, volevo illustrarvi il malessere che mi sta affliggendo in questo periodo.
Mi capitano spesso episodi di depersonalizzazione e derealizzazione (in particolare il primo caso; mi sento quasi sempre distaccata dal flusso dei miei pensieri) e questo mi rende molto confusa circa situazioni che di solito troverei risolvibili.
Per intenderci: io e il mio ex volevamo riprovarci, tuttavia abbiamo messo in atto gli stessi comportamenti di un tempo, perché entrambi non stiamo molto bene a livello psicologico (lui ha un passato costellato da traumi ed un attuale disturbo d'ansia); il problema è che io non mi sono resa conto di essere "tossica" finché lui, dopo aver rotto, non si è ripresentato per farmi capire cosa ci fosse di sbagliato in alcuni miei atteggiamenti.
È stato molto gentile e abbiamo ripercorso assieme ogni cosa per capire perché non funzionasse, ma quello che mi preoccupa è questa continua condizione estremamente caotica nella mia testa.
Stento a ricordare certe cose, in particolare della mia infanzia, sono sempre stata molto fantasiosa ma ultimamente ogni traccia di immaginazione sembra sfocata, spesso non capisco perché faccio determinate cose in quanto non riconosco certi comportamenti come miei, mi guardo allo specchio e mi sento un'estranea.
Questa condizione mi spaventa e mi fa sentire sotto pressione, talvolta incapace di avere una vita normale (in passato credevo di impazzire).
Sento che la situazione mi sta sfuggendo di mano, ogni cosa sembra lontana ed estremamente difficile.
Entrerò presto in contatto con uno specialista con cui farò diverse sedute, ma la mia domanda é: avete soluzioni per "calmare" questa situazione?
Anche degli esercizi pratici di rilassamento o qualcosa che mi aiuti ad essere "presente", non so se mi spiego.
Perdonate la confusione e grazie in anticipo.
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 988 248
Gentile utente,

Quel che descrive somiglia più a un disturbo ossessivo, ma quella che riporta è una diagnosi medica ?

Per il resto però il discorso della sua relazione che non va non vedo di preciso cosa c'entri.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini