Sereupin pasticche

Gentile dottore,
Sono sempre stata molto ansiosa, ho soprattutto paura di morire, ho sempre avuto tachicardia anche di notte mi svegliavo spesso con il cuore in gola e per me era difficile riaddormentarmi. Tanti anni fa (circa 5 6 ) il mio psichiatra mi ha prescritto sereupin 1 pasticca la mattina e 1 la sera, abbiamo con il tempo aggiustato il tiro a 1 pasticca la sera perchè di giorno lavoro e quindi quel senso di sonnolenza non mi faceva star bene, di mia iniziativa sono passata a 1/2 pasticca la sera prima di coricarmi, mi aiuta a dormire, non ho più avuto tachicardia. Quelle rare volte che mi sembra di stare peggio prendo 10/12 gocce di EN e dopo poco mi sembra di stare decisamente meglio. Ho provato a smettere sereupin ma non mi riesce gli effetti placebo sono tanti e non ci riesco, poi mi dico che se mi fa stare bene prendere quella mezza pasticchetta la sera chi me lo fa fare di smettere??
La domanda è questa, quanto può risentirne il mio fisico e cioè quanto può farmi male questa 1/2 pasticca al giorno?? La posso prendere liberamente? (Stando meglio dal mio psichiatra non sono più andata)
Grazie infinite della vostra, come sempre, cortese risposta.
P.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 3.9k 197 21
Gentile utente,
direi che una conversazione col suo psichiatra almeno una volta ogni tanto per chiarire certi dubbi sarebbe più utile dell'autogestione. Darle risposte via internet sulla terapia sarebbe poco corretto e contro il suo interesse.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

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dopo
Utente
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La ringrazio, seguirò il suo consiglio.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

facendo le cose di propria iniziativa purtroppo si va sempre in un senso, che è di ridurre la dose. Se ci pensa bene tra prendere una compressa intera o mezza cambia soltanto l'idea che meno se ne prende e meglio è, che è fondamentalmente sbagliata, perché in queste terapie spesso il modo per arrivare poi a star bene e non aver più bisogno di curarsi è:
- avere una malattia che sia abbastanza poco grave
- fare una terapia a dose efficace per un periodo lungo (e in questo il medico sa indicare più o meno quando provare a ridurre e spiegare il senso della riduzione, che non è quello che sia meglio prendere di meno).
In linea generale prendendo mezza dose l'effetto negativo che può avere è non tenere bene sotto controllo il disturbo.
Un controolo periodico può essere l'occasione per chiarire anche questi punti strategici.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Si deve andare dal proprio psichiatra anche quando si ritorna a stare bene. Altrimenti come si fa a capire se quel bene va bene così, oppure se si può e deve ottenere qualcosa in più, oppure se siamo sulla strada per non stare più bene come prima? Mi scusi per i giochi di parole ma è così.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it