
Utente
Buona sera, vorrei chiedere di un problema che mi affligge ultimamente.
Dal profilo si vede già che sono in cura farmacologica e che svariate volte ho fatto domende simili, ma questa volta mi angoscia molto.
Allora ero a lavoro, abbastanza caotico e avvertivo in auto testa leggera e senso di distacco, (ho avuto svariate volte derealizzazione e depersonalizzazione)
Mi fermo in un hotel sempre per lavoro, il che avevo paura ad entrare, mi tremavano le gambe, sintomi simili ad Agorà fobia.
Rientro sempre nella sede lavorativa e avevo vertigini, mi sento instabile, barcollante, con sensazione di distacco e imminente derealizzazione.
Arriva una forte paura, come se mi sentissi in una bolla chiuso e all'esterno nessono può darmi aiuto, vado nella mia tracolla e prendo 10 gocce di xanax, torno a casa per mangiare ed è come se non fosse successo mai niente appena arrivato nell ambiente familiare, anche se mi è capitato in passato un in ambienti familiari, la depersonalizzazione per intenderci.
Ora io ho, non paura, ma preoccupazione, timore che possa ritornare e dover scappare a casa abbandonando gli impegni lavorativi, come mi succedeva prima della cura, e in queste crisi l'unico che riesce a farmi tornare nella realtà è mio padre, o un amico stretto.
Come può spiegarsi questo fenomeno nonostante sono in cura con 1mg di xanax al giorno che ultimamente prendo a distanze brevi ma Senza aumento, poi 10mg di cipralex che l'unica cosa che ho fatto è prendere l'equivalente ma non penso c'entra qualcosa, poi prendo efexor 0, 75 e cardicor 1, 25 dato per la mia cardiofobia e battiti accelerati, naturalmente di tipo sinusale.
Grazie in anticipo
Dal profilo si vede già che sono in cura farmacologica e che svariate volte ho fatto domende simili, ma questa volta mi angoscia molto.
Allora ero a lavoro, abbastanza caotico e avvertivo in auto testa leggera e senso di distacco, (ho avuto svariate volte derealizzazione e depersonalizzazione)
Mi fermo in un hotel sempre per lavoro, il che avevo paura ad entrare, mi tremavano le gambe, sintomi simili ad Agorà fobia.
Rientro sempre nella sede lavorativa e avevo vertigini, mi sento instabile, barcollante, con sensazione di distacco e imminente derealizzazione.
Arriva una forte paura, come se mi sentissi in una bolla chiuso e all'esterno nessono può darmi aiuto, vado nella mia tracolla e prendo 10 gocce di xanax, torno a casa per mangiare ed è come se non fosse successo mai niente appena arrivato nell ambiente familiare, anche se mi è capitato in passato un in ambienti familiari, la depersonalizzazione per intenderci.
Ora io ho, non paura, ma preoccupazione, timore che possa ritornare e dover scappare a casa abbandonando gli impegni lavorativi, come mi succedeva prima della cura, e in queste crisi l'unico che riesce a farmi tornare nella realtà è mio padre, o un amico stretto.
Come può spiegarsi questo fenomeno nonostante sono in cura con 1mg di xanax al giorno che ultimamente prendo a distanze brevi ma Senza aumento, poi 10mg di cipralex che l'unica cosa che ho fatto è prendere l'equivalente ma non penso c'entra qualcosa, poi prendo efexor 0, 75 e cardicor 1, 25 dato per la mia cardiofobia e battiti accelerati, naturalmente di tipo sinusale.
Grazie in anticipo
[#1]

Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Referente scientifico

ISCHIA (NA)
TARANTO (TA)
Rank MI+ 96
Iscritto dal 2003

Probabilmente la sua terapia non è sufficiente.
E' anche utile non cambiare prodotti con farmaci generici.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
E' anche utile non cambiare prodotti con farmaci generici.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
[#3]

Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Referente scientifico

ISCHIA (NA)
TARANTO (TA)
Rank MI+ 96
Iscritto dal 2003
È preferibile non sostituire la terapia con altri prodotti.
Non mi è chiara una terapia con due antidepressivi in un episodio iniziale con questi dosaggi bassi e nessun farmaco a dosaggio terapeutico.
Direi che andrebbe rivista.
Non mi è chiara una terapia con due antidepressivi in un episodio iniziale con questi dosaggi bassi e nessun farmaco a dosaggio terapeutico.
Direi che andrebbe rivista.
[#4] dopo

Utente
Allora praticamente il dottore mi ha prescritto ulteriormente un altra molecola perché, avevamo portato il cipralex a 20mg il massimo per questa molecola a quanto ho capito, avendo scarsi risultati abbiamo scalato il cipralex ed aggiunto in più efexor 0,75 che è un po' la stessa cosa, soltanto che il cipralex non si poteva più aumentare, c'è questo è quello che mi ha spiegato. Quindi è stato come aggiungere un altro po' ci cipralex.
[#6]

Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Referente scientifico

ISCHIA (NA)
TARANTO (TA)
Rank MI+ 96
Iscritto dal 2003
Di domenica parla con il suo psichiatra per far variare la terapia al telefono.
Un approccio completamente scombinato che sta creando solo peggioramenti clinici.
Un approccio completamente scombinato che sta creando solo peggioramenti clinici.