Disturbo schizo affettivo perdita del gusto e deficit cognitivi dopo ricovero

Salve dottori premetto che ho avuto 3 attacchi di psicosi in passato.
Prima inquadrata come psicosi nas, adesso la diagnosi definitva è disturbo schizoaffettivo.
L'ultimo ricaduta, causata dall'abbandono da parte mia dei farmaci, è stata devastante.
Al mio risveglio dal coma psicotico (si perchè non ricordo piu niente di quei momenti) ho incominciato a lamentare gravissimi deficit cognitivi che includono l'elaborazione delle informazioni quando ascolto qualcuno, deficit di memoria grave sia a breve che a lungo termine e capacità di apprendimento svanita.
Inoltre dal ricovero ho perso il gusto (premetto che in un episodio precedente di psicosi avevo perso il gusto, poi ripreso pienamente all'interruzione della terapia).
La mia terapia consiste in carbolithium 300 mg due volte al giorno e una puntura depot di abilify 400 mg (all'inizio era xeplion 150 mg) da circa un anno.
Ora la mia domanda è:questi deficit cognitivi sono danni permanenti dovuti alla ricaduta nella psicosi o sono reversibili, o se siano da imputare invece alla terapia antipsicotica in se.
Inoltre la perdita del gusto è un danno dovuto alla psicosi o sono gli effetti collaterali della terapia?
Grazie.
Specifico che ho fatto i controlli neurologici del caso e risulta tutto a posto, anche una rnm encefalo.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63
Solitamente i disturbi cognitivi sono conseguenza delle ricadute e la terapia può nel tempo migliorarli.

Dr. F. S. Ruggiero


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dopo
Utente
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Grazie dottore ,ma la terapia depot può penalizzare questi aspetti cognitivi rispetto alla terapia orale o non c'entra niente?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.1k 1k 63