Accettare la Diagnosi

Buonasera caro professionista, chiedo come e perché non riesco ad accettare la diagnosi di Ipertensione Essenziale.

Mio padre è mancato all’improvviso e tutti i miei antenati sono deceduti in età giovanile.

Non riesco ancora a capire come sia possibile aver accettato la diagnosi di un K che controllo semestralmente con delle TC, altri problemi di salute.

Ovviamente ne ho parlato con il medico, ho parlato con uno psichiatra che vorrebbe darmi subito medicine, le stesse che non posso assumere per i problemi epatologici e di dislipidemia.

So che un consulto a distanza è parecchio inutile, ma vorrei almeno provare a capire, leggere cosa scrive uno Psichiatra.

Sapere che la mia vita potrebbe finire da un momento all’altro, leggere le statistiche scientifiche da cui si appura nero su bianco che chi la ha pressione alta vive meno, mi fa soffrire molto interiormente e non mi aiuta.

P.
S. Non ho amici, non lavoro e vivo solo con mia madre.

Grazie ancora.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
La diagnosi la vive per un'idea che c'entra poco con la natura della malattia, nel senso che non è chiaro perché la viva come una specie di pericolo incombente, specie se poi la cura.
Non è neanche chiaro quali condizioni di dislipidemia e di epatopatia non le consentirebbero di prendere nessun farmaco psichiatrico. Dia dei dettagli in merito.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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