Efexor compresse

egr.dott.re,
per forti disturbi psicosomatici causati da ansia e depressione che si
sono sempre accaniti sulla mia emotività e sul mio corpo, mi sono ritrovato a dover assumere efexor pasticca 75mg 2 volte al giorno per placare un disturbo
che era diventato molto menomante ...avevo extrasistoli sopravventricolari che sentivo nei momenti di maggior tensione e a riposo ..dopo ecodopler sono risultate essere circa 14.000 al giorno (fatto curioso avendo il grafico stampato dell'intera giornata gli unici momenti dove non erano presenti 1 ora durante un allenamento in bici da corsa e 2 ore nella notte fra le 3 e le 5 durante in sonno profondo..?) poi confermate dalla risonanza magnetica nucleare con contrasto che il medico allarmato mi ha fatto fare dopo 1 mese...alla fine dell'esame il risultato è stato..nulla riconducibile a una malattia dell'organo o elementi ad esso collegati..quindi che dipendeva dalla testa!...
sempre ansioso in genere e tendente a depressione che per ignoranza e caparbieta' è sempre stata sottovalutata e nascosta...nel 1997 l'anno di comparsa dei disturbi di extrasistole e nel 2004 l'inizio della cura data dallo psichiatra,dopo aver somatizzato fino a livelli non + controllabili che stavano modificando la mia personalita' e il modo di interagire con il mondo che mi circondava; di prove prima di trovare la molecola + adatta al mio malessere ne abbiamo fatte diverse...trittico...deniban....zoloft....e poi finalmente l'efexor l'unico che ha eliminato le extrasistoli e con esse ristabilito un dicreto stato di ecquilibrio psico-fisico per poter afrontare serenamente la vita di tutti i giorni insomma ero tornato una persona normale....il nero tunnel nel quale si cade fra attacchi di panico, disturbi maniaco compulsivi, astenia, pensieri suicidi per veder svanire lo stato di insofferenza che ci si crea,...erano finalmente sorpassati...
la capsula a rilascio prolungato pero' non da la stessa risposta della pasticca che oramai sta diventando introvabile sostituita da quest'ultima negli ultimi mesi.
del generico nessuna traccia
solo la capsula a rilascio prolungato che purtroppo gia' 2 volte ho provato ma dopo 5-6 giorni tornano a comparire le extrasistoli e per me è la prova che seppure la molecola è la stessa la funzionalità' cambia.
potete trovarmi una risposta a tale differenza di funzionamento e una alternativa al rilascio prolungato?
grazie in anticipo x la risposta
un cordiale saluto
paolo
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
gentile utente,

la differenza e' solo emotiva in quanto le compresse a rilascio prolungato liberano il composto in modi costante grazie alla differente dimensione dei granuli.
Può trovare le compresse normali come prodotto generico dal mese prossimo.
Non sempre la formulazione generica corrisponde nei dosaggi.

Io proverei a reintrodurre il prodotto RP.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Ammesso che per qualche ragione lei assorba meno la compressa in formulazione diversa, cosa che non dovrebbe accadere ma è pur sempre possibile. Nel caso la dose va adeguata, nel senso che va aggiustata magari in eccesso. Ricordi che quel che si prende per bocca non conta, quel che conta è quanto farmaco rimane in circolo nell'arco della giornata. Quindi in ogni caso, che continui con questa formulazione o torni alla precedente, si troverà una dose per bocca che corrisponde ad un buon effetto.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie x le risposte che credo e spero essere giuste entrambe..x cui visto che dopo 2 anni di 1+1/2 copressa al giorno in 3 volte ato che le ho finite sono passato a 1 + 1 da 37.5 a rilascio prolungato e che la venlafaxina me la mandi buona.......
visto che ci sono e data la vostra gentile consulenza ne approfitto x chiedervi:
efexor produce in me un accentuato aumento del colesterolo +30% ...provato 2 anni fa ...dopo che avevo ridotto la dose da 2 x 75mg a 2 x 37,5 in + aveva provocato anche sofferenza del fegato con valori di gamma gt a 86 e gpt a 44 che sono rientrati dopo analisi a 7 mesi tranne che x il colesterolo che da 356 totale è passato a 267 con quello hdl sempre basso veleggia da 36 a 32...
1) si potrebbe affrontare il problema che ho con una cura omeopatica o naturopata?
che limiti oltre ai problemi sopra riportati anche gli effetti indesiderati quali nausea se presa la pasticca con stomaco non pieno...sonnolenza giornaliera innaturale...scarsa energia ....stitichezza....eccesiva sudorazione...
2) sapete dove trovare un elenco di tali dottori che siano x 1° dottori laureati in medicina e poi specializzandi in quelle discipline ?
sto in provincia di pu ...
chiedo questo xche' di solito almeno quelli che conosco in zona sono da equiparare a beceri stregoni che forti di qualche corso della xxx scuola specialistica somministrano granuli senza chiedere analisi ma semplicemente facendoti una visita simile a quella che furono sottoposti gli schiavi al tempo dei romani ( palle degli occhi, palmo delle mani, e colore della lingua ?)...
3) avete mai avuto casi simili con lo stesso mio proplema somatico e se si... come è stato risolto?

grazie in anticipo e saluti
paolo
[#4]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Dato che efexor non è l'unico prodotto in circolazione, se il medico ritiene che le variazioni osservate siano da attribuire a efexor francamente non si capisce come mai lo continui a utilizzare.

Per quanto riguarda il resto, ciò di cui parla lei non riguarda la medicina (intesa come scienza della salute), per cui se cerca persone laureate e che prescrivono analisi su analisi sempre più sofisticate, li troverà anche, ma è la versione a cinque stelle della stessa cosa.
Ricordi che quando un medico è specializzato in un tipo di tecnica, la serietà della tecnica si vede dal fatto che non parte dicendole che cura tutto e che i rimedi non sono farmaci, non parte dicendo che fa medicina alternativa, e soprattutto si attiene alle diagnosi condivise. Un radiologo non le prescriverebbe un rx cranio per studiare la depressione, un xxxxx-opata invece le prescriverebbe un esame "dei suoi" e alla fine un rimedio "dei suoi" qualunque cosa gli vada a riferire. Il tutto senza alcuna possibilità di prevedere statisticamente i risultati.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Egr.Dott.Pacini,
di altre analisi ne faccio volentieri a meno.. se posso.. se non altro anche x un discorso economico...e dopo gastroscopia ...x continui dolori di stomaco ...clisma opaco x le tensioni adominali...eco dopler ...risonanza magnetica nucleare...fatta fare dallo scrupoloso e spaurito cardiologo della usl alla visita di idoneita' sportiva...che dire? l'unica voglia che mi resta oggi è quella di trovare come x qualsiasi malattia ancora non completamente svelata il rimedio.. che faccia scomparire o sopportare meglio lo stato d'animo di angoscia perenne apparentemente immotivata.
Ritiene da esperto in dipendenze che la depressione che si associa spesso ad ansia sia una variante naturale della dipendenza da sostanze tossiche?
x meglio spiegarmi se non sono stato chiaro...
un po come l'alcool ..(x la droga non ho ancora avuto esperienza)..a dosi modeste è positivo ma a dosi elevate fa star male...cosi' la depressione e l'ansia a dosi modeste e dietro stimoli sensoriali ed emotivi ..crea uno stato di umore reattivo provocando nel corpo umano una emissione di sostanze benefiche endorfine,adrenalina,ecc..che cronicizzandosi danno seguito ad un abuso di richiesta di tali sostanze ..con la caduta in uno stato di perenne tensione ed insoddisfazione .. depressione maggiore?
un caro saluto
paolo
[#6]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
gentile utente

la sua domanda svela il grado della sua patologia e per questo dovrebbe essere curato adeguatamente.
Fare esami continui non serve a nulla e placa l'ansia solo temporaneamente.
Bisogna adeguare il suo trattamento.
[#7]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
"cosi' la depressione e l'ansia a dosi modeste e dietro stimoli sensoriali ed emotivi ..crea uno stato di umore reattivo provocando nel corpo umano una emissione di sostanze benefiche endorfine,adrenalina,ecc..che cronicizzandosi danno seguito ad un abuso di richiesta di tali sostanze ..con la caduta in uno stato di perenne tensione ed insoddisfazione .. depressione maggiore?"

La depressione e l'ansia a dosi modeste ? Ma non sono mica sostanze la depressione e l'ansia, sono sintomi.

Lei sta parlando dello stato normale dell'organismo, che esiste anche in termini di neurotrasmettitori. Ovviamente togliendoglieli non sta bene. Questo che c'entra con le dipendenze ? Dipednenza non significa che si sta male senza un qualcosa e bene in sua presenza.
Mi sembra stia facendo una inutile confusione.
[#8]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Egr.Dr.R., grazie x il saggio consiglio,forse è troppo che non faccio una visita di controllo dallo psichiatra che mi ha dato la cura, ma con efexor avevo trovato uno stato fisico e psicologico accettabile...migliore di come mi sentivo prima.
Grazie tanto anche al Dr.P., non sono sostanze è vero ma le producono, e lo stato "normale" credo sia difficile dire quale sia ...e penso che tutto quello che altera il normale flusso di tali sostanze nel cervello centra con le dipendenze, non si dipende dalla pasticca ma dall'effetto che produce o si spera produca.
grazie ancora delle risposte anche se speravo che eveste gia' incontrato tale problema somatico nell'esercizio della vostra professione ....saluti.

[#9]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Veramente e' un problema molto comune, trattabile con i giusti dosaggi del giusto trattamento.
[#10]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Certo, lo incontriamo sempre. La dipendenza non c'entra però nel suo caso.
[#11]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
QUINDI MI PARE DI CAPIRE CHE LE CAUSE PSICOLOGICHE CHE PRODUCONO IL PROBLEMA SONO DIVERSE VISTO CHE NON MENZIONATE UNA UNICA SOLUZIONE O SOSTANZA DA SOMMINISTRARE... ED INOLTRE AVETE RISCONTRATO SUCCESSI ANCHE CON LA PSICOTERAPIA O ALTRE TECNICHE PSICOLOGICHE COSI DA NON DIPENDERE SEMPRE DA UNA SOSTANZA INGERITA?
SULLA DIPENDENZA MI FIDO DEL SUO PARERE Dott.P.,ANCHE SE HO TRAVISATO IO IL SIGNIFICATO FORSE?...POSSO SOLO DIRE CHE ERO ARRIVATO A TASTARMI CONTINUAMENTE IL POLSO O COLLO PER SENTIRE SE I BATTITI ERANO REGOLARI E MI INDUCEVO SISTEMATICAMENTE LE EXTRASISTOLI...OPPURE AVEVO SVILUPPATO DELLE DIPENDENZE DA ATTI DA COMPIERE PER ALLEVIARE LA TENSIONE ADDOMINALE COME TOCCARMI CONTINUAMENTE UN PUNTO PRECISO SOTTO LA COSTOLA LATO SX TANTO DA ROVINARE LE MAGLIE TUTTE NELLO STESSO PUNTO..
OPPURE NON POTER PIU' DORMIRE SUL FIANCO SINISTRO PERCHE' LA "SPINA IRRITATIVA" CHE SENTIVO ALLO STOMACO MI PROCURAVA DELLE CONTINUATIVE EXTRASISTOLI ....è QUESTO INTENDEVO CON DIPENDENZA...APRIRE GLI OCCI LA MATTINA E PASSARE DALLO STATO RILASSATO DEL DORMIVEGLIA SUBITO ALLO STATO DI TENSIONE DOPO POCHI ISTANTI...RIPARTIVA IL "MOTORINO" QUEL TREMORE INTERNO CHE SOLO GLI "ESAURITI" PROVANO...E TUTTO QUESTO RIPETUTO TUTTI I GIORNI FINO AD ARRIVARE A RITENERSI IN UNO STATO ANOMALO SE X CASO UN GIORNO CI SI SENTIVA BENE.
UN CARO SALUTO E
GRAZIE
P.
[#12]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

spero che stia scherzando sul significato della parola dipendenza. Non vedo proprio attinenza.

"COSI DA NON DIPENDERE SEMPRE DA UNA SOSTANZA INGERITA?"
Non vedo il problema. Vuole dipendere da una malattia stando male invece che da una cura stando bene ? Fermo restando che non c'entra niente con il concetto di dipendenza da sostanze nel senso di droghe, e che non sa riconoscere la differenza tra una medicina e una droga mi sembra che stiamo giocando con le parole.

Sta facendo ragionamenti inutilmente contorti su un concetto molto semplice: ha un disturbo e lo cura se vuole. Non vedo chi abbia detto che si tratta di una condizione definitiva.
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