Derealizzazione?

Buongiorno, cercherò di esporre i miei dilemmi nel modo più comprensibile, sono un ragazzo di 24 anni, circa quattro mesi fa ho avuto un episodio di amnesia, per cinque minuti circa ho faticato tantissimo a ricordare il discorso che stavo facendo e a tenere il filo, non avendo mai avuto problemi di natura medica nella mia vita ho deciso di fare una visita al pronto soccorso, ho fatto una RM primitiva senza MDC per escludere episodi ischemici con ottimi risultati, da quel momento ho vari episodi di perdita di memoria es: ho voglia di comprare qualcosa ed esco per comprarla, ma arrivato al negozio comprando altro mi dimentico per cosa sono uscito e ci metto due minuti a ricordare cosa volevo in principio, oppure fatico a trovare le parole, nel senso che spesso non trovo il termine che vorrei usare e mi ossessionò, ho una grande stanchezza e una spossatezza, a volte frasi che conosco benissimo sentendole e ripetendole mi fanno uno strano effetto per un paio di secondi come se volessi la certezza che siano corrette a livello di sintassi, c'é da dire che non ho assolutamente vuoti di memoria o blackout e ogni volta che mi ossessionò con le frasi che mi suonano strane alla fine sono sempre corrette, ho la fortuna di avere persone davvero fidate intorno e quelle con cui ho parlato di questa situazione mi hanno detto che assolutamente non notano nulla anche stando con me giorni e giorni di fila, dal primo episodio che ho avuto mi sono preoccupato parecchio, ho un QI molto alto e non ho mai avuto problemi di concentrazione ecc, ora mi chiedo se tutti questi episodi possano essere causati dall'ansia di un ipotetico deterioramento cognitivo, paradossalmente é l'unica cosa che mi stressa e mi ritrovo in questo loop, gli episodi in cui dimentico quello che stavo pensando mi capitano anche 15 volte al giorno e mi chiedevo se fosse possibile che uno stato d'ansia possa causare ciò, ora io ci tengo a premettere che non sono assolutamente una persona ansiosa o ipocondriaca, anzi, ho visto due medici nella mia vita e ho fatto solo recentemente un esame del sangue che é risultato perfetto e la RM, ci terrei a conoscere il vostro parere per riuscire ad andare a fondo alla cosa, non voglio diagnosi o consulti specifici, vorrei solo sapere se secondo la vostra esperienza é fattibile che l'ansia e lo stress possano causare episodi simili, anche più volte nel corso di una giornata, grazie mille.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Può dipendere da un disturbo d’ansia che va valutato ed inquadrato per un trattamento



Dr. F. S. Ruggiero


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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
E' possibile che abbia un disturbo ossessivo con questo tema delle funzioni mentali come oggetto.

Dr.Matteo Pacini
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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta, é quello che pensavo anche io appunto mi interessava sapere se la mente potesse subire questo genere d'emozioni così intensamente e autosabotarsi fino questo punto, quindi ho conferma che i sintomi di disturbo di memoria confusione e difficoltà a trovare le parole sono possibili sintomi dell'ossessione che ho sviluppato verso le capacità cognitive a tal punto da autosabotarsi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 41.2k 1k 63
Non è propriamente questo il meccanismo, ma intervengono diversi fattori che la portano ad amplificare alcuni sintomi.

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Utente
Utente
Immagino che ci sia un mondo sotto ma la mia domanda era se é possibile che l'ansia e l'iper analisi possano provocare questo tipo di esperienze, chiaramente non ritengo questo un consulto affidabile e non vorrei entrare in questioni troppo profonde siccome come ben sapete non si può fare nessun tipo di diagnosi senza una seduta e un percorso, quindi la domanda alla quale mi appigliavo con tutta la mia curiosità era:
Possibile che tutto ciò che ho scritto sopra é indotto dal mio stato di preoccupazione che é diventato ossessivo e ansioso e che ahimè mi attanaglia facendomi sentire sotto esame di continuo
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
La mente non subisce nessuna emozione. E' anche le emozioni. I disturbi non sono un autosabotaggio, la mente non agisce e non pensa, è l'azione ed è il pensiero.
Che le persone ansiose entrino in contatto con la realtà in maniera ansiogena è sicuramente vero, così come che il cervello di una persona ansiosa produca pensieri da cui discendono azioni di controllo e rassicurazione, in conseguenza dei quali l'ansia poi aumenta.

Dr.Matteo Pacini
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