Neuropsichiatria infantile

Buongiorno dottore, a mio figlio di tre anni è stato diagnosticati alcuni sintomi dello spettro autistico.

Il primo campanello d'allarme è stato il linguaggio verbale assente del tutto,
Lo sguardo sfuggente e il fatto che ogni tanto si tappasse le orecchie.

Di suo è un bimbo molto socievole, forse un po' troppo, fisicamente è messo bene e se vuole una cosa riesce a prenderla, infatti il neuropsichiatria ci ha detto che è molto intelligente forse come un bambino di 5 anni secondo alcuni test che ha eseguito col neuropsichiatria.

Da questo martedì il bambino inizierà le terapie, ma quello che spero è che mio figlio possa avere una vita con una propria autonomia.

Secondo la vostra esperienza che probabilità ci sono?

Grazie anticipatamente della risposta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Questa è una domanda sul futuro, riguarda più che altro la sua condizione nel gestire il problema. Mi sarei stupito insomma se i medici già da ora le avessero dato una prognosi fatta e finita, manca del tutto un pezzo che è la risposta alle terapie, nonché l'evoluzione della situazione osservata per un certo periodo.
Sicuramente esistono anche dei servizi di supporto per i genitori di bambini con problemi di questo tipo, io chiederei di avvalermene.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
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Utente
Utente
Buongiorno dottore ,
Grazie per la risposta stiamo iniziando tutte le terapie, soprattutto ha bisogno di essere stimolato.
A tal proposito le volevo chiedere se potrebbe essere di aiuto andare al nido?
Il primo neuropsichiatria ci ha detto di sì il secondo no.
Sempre grazie per la risposta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Nel senso che avete chiesto due neuropsichiatri, ma chi lo segue ?

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Buonasera dottore , sempre grazie per la risposta .
Il primo neuropsichiatria è stato il dott Trapolino, il secondo il dottor Macucci .
Al momento abbiamo fatto la prima seduta di neuropsicomotricita' con la dottoressa Milone.
Il bambino dopo questo primo incontro si è comportato in modo diverso .
Quando siamo usciti dallo studio lo tenevamo per mano io e mia moglie e lui saltellava sincronizzando i passi.
Poi siamo andati a fare un po di spesa e camminando in salita lui mimava come se stesse faticando e come se avesse il fiatone.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
SI, ma non intendevo sapere i nomi, ma chi è che poi lo segue, se c'è una linea.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Al momento abbiamo fatto le prime sedute di logopedia, neuropsicomotricita e martedì inizieremo la comportamentale.
Mi hanno consigliato di portarlo al nido , le parole della neuro psicomotricista sono state " dobbiamo bombardare di informazioni il bambino".
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Ho capito, però continuo a non capire perché due neuropsichiatri e chi dei due attualmente lo segue.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Buongiorno dottore , io e mia moglie volevamo due pareri di due neuropsichiatri.
Il centro che al momento che lo segue è il centro cooperativa Abilità.
Al momento ci hanno detto di fare 1 seduta a settimana di logopedia , una di neuropsicomotricita e due di comportamentale.
Come linea lei intendeva questa?
Cmq per portarle un altro esempio oggi siamo stati in un parco , il bambino ha corso tanto e rideva mentre correva poi appena vedeva altri bambini e anche se più grandi lui ci andava per socializzare.
Mi sto affidando ai medici ma cmq non vedo un bambino che è indifferente al mondo o azioni esterne.
Grazie ancora per la sua disponibilità
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.5k 990 248
Però ha detto che il bambino non interagisce a parole e non guarda negli occhi. Questo limita il concetto di socializzazione, che magari si esprimerà in altro modo, ma comunque torna i sintomi dello spettro autistico. Da detto che "sintomi di..." non è ancora una diagnosi definita, per cui non ancora non è chiaro il quadro presumo.
Il fatto di esporre il bambino agli stimoli in maniera massiva e libera (non so se sia questo che corrisponde al "bombardamento" che lei citava, cioè in cosa consiste ?) si direbbe invece un approccio definito sulla base di una diagnosi già fatta e non solo accennata.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Buongiorno dottore , non sempre che il bambino si giri e anche lo sguardo.
Su 10 che lo chiamiamo 3 volte si gira e quando giochiamo tiene i suoi occhi sui miei.
Il bambino ha due sorelle gemelle monozigote che per giocare non l'hanno mai tenuto in considerazione, quindi è mancata la socializzazione con i suoi coetanei .
Dato che la pandemia è quasi finita , abbiamo ripreso le gite e lui quando vede i bambini ci va accanto per giocare.
Un esempio ieri si è avvicinato a due bambini che giocavano con un pallone, lui c'è andato subito , ma questi non l'hanno tenuto in considerazione perché più grandi.
Lui cmq ha cominciato a giocare con le sorelle .
Quando lo chiamo in modo autorevole lui si gira , e questo succede quando fa qualche monelleria, ad esempio ieri si stava arrampicando sul bracciolo del divano e si lascia cadere di faccia sui cuscini, appena me ne sono accorto l'ho chiamato e lui si è girato guardandomi ed è sceso subito.
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Utente
Utente
Buongiorno dottore , mio figlio sta continuando le terapie, in più ha cominciato il nido .
Le maestre mi inviano video e foto, il bambino interagisce e gioca con altri bambini .
Il primo giorno appena è arrivato ha esplorato tutta la scuola giocando pure con bambini più grandi.
Io sono rimasto circa un ora ad osservarlo e qualche volta lui si è voluto mettere accanto a me ma appena la maestra lo chiamava o gli faceva vedere qualche giocattolo lui ci andava tranquillamente.
In questi giorni sembra più attento.
Lei che ne pensa, a riguardo dell'inserimento al nido?